Torna il lockdown a Auckland e in Nuova Zelanda. Rinvio per la 36°America's Cup

Sabato 27 Febbraio 2021 di Francesca Lodigiani
Auckland in tricolore

Dalle 6 del mattino di domenica 28 febbraio la Nuova Zelanda è di nuovo  in lockdown per 7 giorni. Livello 3 per Auckland. Livello 2 per tutto il resto della nazione. Il via della 36° America’s Cup in programma per sabato 6 marzo, salvo imprevisti, è quindi rinviato almeno fino al 10. Dipende dal tracciamento dei contatti avuti dalle due persone risultate positive ai test  del Covid 19 che hanno fatto scattare l’allarme. Una asintomatica, l’altra con sintomi. L’annuncio, in TV, è venuto dalla giovane Primo Ministro Jacinda Ardern, che ha invitato il suo popolo alla pazienza, ma anche all’ottimismo, menzionando il progresso del programma di vaccinazione, che presto restituirà ai suoi cittadini la libertà.

Per la sfida tra Luna Rossa Prada Pirelli e Emirates Team New Zealand bisognerà aspettare qualche giorno in più.

Noioso per gli appassionati che sono impazienti di vedere il confronto tra  Challenger e Defender per capire, nei famosi primi incroci, quanto siano evoluti, quanto siano forti e quanto la Vecchia Brocca sia o meno contendibile.

Al di là di questo però,  può essere  che non  tutti i mali  vengano per nuocere. Si parla di lock down 3, di regole quindi  già sperimentate durante la Prada Cup. Regole che implicano la chiusura di scuole, cinema, teatri, ristoranti e luoghi pubblici, in chiave anti assembramento, con  incoraggiamento di  smart working e uso di mascherine. Non determinano però la chiusura delle attività lavorative, seppur da esercitare rispettando modalità a “bolla”.

Poiché in questa stessa situazione durante la Prada Cup  gli allenamenti  erano consentiti per i team dell’America’s Cup,  si presume  ciò accadrà  anche a questo giro, così come si potrà, in “bolle” lavorare alle Basi.

Se tutto ciò è confermato, si guadagna qualche prezioso giorno  per migliorare/ sviluppare la performance delle barche.  Preziosi specialmente per Luna Rossa impegnata in regata fino allo scorso week end. 

Un’altra considerazione da fare  riguarda le  previsioni meteo. Al momento indicano ventone per il week end del 6 marzo, la data del  debutto della 36° America’s Cup. Certo  si sa che il Golfo di Hauraki è speciale per non rispettarle, ma se così non fosse, tutto sommato un  rinvio potrebbe non essere un gran male.   

Un'ultima considerazione.   La  situazione attuale é molto diversa  rispetto a quella della Prada Cup. Allora al rinvio delle regate – non dovuto in quanto si era in lockdown di livello 2 – il Challanger of Record si era opposto perché richiesto per un evento già in corso che presentava regole ben chiare, tra le quali una data ultima, il 24 febbraio, oltre la quale la Prada Cup sarebbe stata assegnata al team con il maggior numero di punti conseguiti in quel momento.

La 36° America’s invece ancora non è iniziata e non esiste una data ultima entro la quale è necessario concluderla. Vincerà chi per primo avrà raggiunto quota 7 vittorie. Duri quel che duri. 

Ultimo aggiornamento: 28 Febbraio, 11:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA