Mondiali, la Wierer trascina l'Italia all'argento nella staffetta mista. Hofer: «Fenomeni»

Giovedì 13 Febbraio 2020
Gli azzurri d'argento ad Anterselva: Lisa Vittozzi, Lukas Hofer, Dorothea Wierer e Dominik Windisch
Impresa dell'Italia nella giornata inaugurale dei Mondiali di Biathlon ad Anterselva. La staffetta mista con Dorothea Wierer ha vinto la medaglia d'argento, perdendo contro la favoritissima Norvegia. Il quartetto scandinavo ha vinto in 1h2'27«7 precedendo Elisa Vittozzi, Dorothea Wierer, Lukas Hofer e Dominik Windisch di 15"6. Bronzo alla Repubblica Ceca.

L'argento azzurro arriva al termine di una gara emozionante, che dimostra il livello raggiunto dagli azzurri del biathlon e la grande sicurezza del quartetto «storico», che sfata un tabù: per la prima volta l'Italia vince una medaglia in un Mondiale sul territorio nazionale. La medaglia numero 28 per l'Italia ai Mondiali è anche la terza consecutiva tra Mondiali e Olimpiadi nello stesso format.
Il lancio di Vittozzi parte con una doppia ricarica alla prima sessione di tiro, poi però brillantemente recuperata nel tiro in piedi. La sappadina dà il cambio a Wierer in seconda posizione. Wierer mette in pista due sessioni di tiro regolari, entrambe con una ricarica e mantiene il gruppo di testa, cambiando in terza piazza. Poi tocca agli uomini: Hofer è splendido e con un zero rimette in gioco l'Italia anche per una possibile vittoria, cambiando al secondo posto a soli 3 decimi dalla Norvegia. Poi Dominik Windisch, contro Johannes Boe: un testa a testa fino alla fine con l'Italia che si gioca il massimo alloro. Vince la Norvegia, nonostante una ricarica in più utilizzata, ma l'Italia è seconda in una gara che apre al meglio la rassegna altoatesina e dà molta fiducia agli azzurri per le prossime gare. Terza la Repubblica Ceca con due sole ricariche e 30«8 di ritardo.

«Un secondo posto fenomenale»: così Lukas Hofer, uno dei quattro azzurri della staffetta mista azzurra di biathlon, commenta l'argento appena conquistato al mondiale di Anterselva. «Siamo stati veramente forti, non abbiamo sbagliato quasi nulla - dice Lisa Vittozzi - Per raggiungere un risultato così prestigioso serviva una gara perfetta contro nazioni tutte di altissimo livello.
Sono orgogliosa di far parte di questa squadra». «Supercontenta» si definisce Dorothea Wierer
Ultimo aggiornamento: 18:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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