Sesta sinfonia per Novak Djokovic: l'asso di Belgrado sconfigge Stefanos Tsitsipas al Centrale del Foro Italico, dopo una battaglia spettacolare e dai molti volti.
Era la quarta finale di fila
Il fenomeno serbo, dopo non aver partecipato agli Australian Open per la nota vicenda-vaccino, e aver mancato Montecarlo, ha fatto vedere evidenti segnali di ripresa a Madrid, dove ha capitolato solo in semifinale contro il baby prodigio Carlos Alcaraz. Oggi ha centrato la sesta vittoria a Roma, nella sua dodicesima finale (addirittura la quarta di fila). Un trionfo che ha un sapore diverso, perché arrivato dopo un inverno molto complicato: con la primavera, il giocatore più forte del mondo è sbocciato nuovamente come fanno i fiori. Per l'ateniese, invece, che ieri si era sbarazzato in tre set di Sascha Zverev e puntava alla prima affermazione al Foro, quella di oggi è una lezione per il futuro. Non si può concedere un set intero a un cannibale come il Djoker, ma la reazione del classe 1998 nel secondo parziale è un buon segnale per i prossimi scontri con Nole. Stefanos ha tutto per essere il prossimo numero uno del mondo negli anni che verranno, ma oggi a Roma si parla serbo.