Internazionali, Corradi: «Qui per Federer. De Rossi? Mi hanno colpito le modalità dell'addio»

Giovedì 16 Maggio 2019 di Paolo Travisi
Internazionali, Corradi: «Qui per Federer. De Rossi? Mi hanno colpito le modalità dell'addio»

C’era anche Bernardo Corradi, ieri allo stadio Olimpico, per assistere alla finale di Coppa Italia tra l'Atalanta e la Lazio, squadra con cui l’ex calciatore giocò dal 2002 al 2004. Una finale bagnata e rovinata da episodi di violenza in zona Ponte Milvio, conclusasi con quel due a zero che ha permesso ai biancocelesti di alzare la coppa.

Stamani agli Internazionali, dov’è tornato a splendere il sole, tra gli spettatori in attesa di entrare al Centrale c’è anche Corradi. “Si ero allo stadio, ma onestamente non è stata una partita bellissima. Forse per la tensione o per il fatto che sono due squadre dal gioco speculare, comunque credo che nell’arco di 90 minuti la Lazio abbia meritato la vittoria. Di contro l’Atalanta ha fatto una stagione fantastica e non aver centrato l’obiettivo Coppa Italia potrà essere mitigato dal probabile raggiungimento del 4° posto in classifica”, sottolinea Corradi, a cui viene naturale un commento sull’addio amaro di Daniele De Rossi.

“Mi hanno colpito le modalità, è stato molto lucido, intelligente e di personalità, anche se da fuori si fatica a giudicare la situazione non conoscendo i dettagli. Sentendo le parole di De Rossi, mi ha colpito la franchezza che ha sempre usato anche quando giocava. I grandi calciatori sono grandi uomini, ha dimostrato l’attaccamento alla famiglia, la Roma dove è cresciuta, ed anche se ha detto cose non corrette sono uscite dal cuore, non tutti avrebbero avuto il coraggio di dirle. Ora non so dove andrà, ma sarà un peccato vederlo con un’altra maglia”.

Da sportivo, Corradi, adora il tennis. “Sono qui per vedere il re, Roger Federer, il suo annuncio credo che abbia movimentato ancor di più il pubblico ed un posto stupendo come gli Internazionali. Gli italiani li ho visti tutti, Cecchinato, Berrettini e stanno facendo bene, questo è bello per il movimento tennistico italiano e poi faccio sempre un salto al paddle, è un sport veloce dall’apprendimento più semplice rispetto al tennis, in poche lezioni si arriva ad un livello accettabile”.
 

Ultimo aggiornamento: 13:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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