Mondiali nuoto, doppietta italiana: Gregorio Paltrinieri oro e Acerenza argento nella 10km di fondo. «Insieme sul podio è stupendo»

Quarta medaglia per l'azzurro a Budapest

Mercoledì 29 Giugno 2022
Mondiali nuoto, doppietta italiana: Gregorio Paltrinieri oro e Acerenza argento nella 10km di fondo

Doppietta italiana nella 10 km di fondo ai Mondiali di Budapest.

Nella gara vinta da Gregorio Paltrinieri l'argento è andato a Domenico Acerenza. Medaglia di bronzo per il tedesco Florian Wellbrock.

Paltrinieri, argento nella 5 chilometri ai Mondiali di nuoto di Budapest

Nuova impresa di Gregorio Paltrinieri ai Mondiali di nuoto in corso a Budapest. Il campione emiliano ha vinto la medaglia d'oro nella 10 km di fondo, che si aggiunge all'oro nei 1500sl in vasca e al bronzo in staffetta e all'argento nella 5 km sempre sul Lupa Lake.

 

LE PRIME PAROLE - «La cosa più bella è aver fatto primo e secondo. Siamo migliori amici e stare sul podio insieme è stupendo. Volevamo arrivare qua e ci siamo riusciti. In acqua lo sentivo che mi toccava i piedi, mi sentivo a casa e godevo». Così Gregorio Paltrinieri ai microfoni di Rai Sport dopo la doppietta azzurra nella 10km di fondo, col campione delle Fiamme Oro vittorioso davanti a Domenico Acerenza. Sono felice anche perchè pensavo dopo la delusione degli 800 che sarei ripartito senza medaglie. Invece è cambiato tutto, ha aggiunto il carpigiano. «Ora mi riposo, ci sono gli Europei e penso di fare lo stesso programma», ha concluso.

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IL PIÙ  MEDAGLIATO DI SEMPRE«Oro e argento per l'Italia nei 10 Km. Complimenti a Gregorio Paltrinieri e Domenico Aceranza per la gara incredibile. Greg sei il più medagliato di sempre nel nuoto. Siamo fieri di te e di tutto il team italiano che ci sta dando grandi soddisfazioni». Lo ha detto Valentina Vezzali, sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio con delega allo Sport, commentando l'oro di Paltrinieri e l'argento di Acerenza nella 10 km di fondo ai Mondiali di Budapest.

LA STRATEGIA  - «La mia strategia era lasciar fare a Wellbrock all'inizio e poi giocarmela negli ultimi 1500 metri -spiega il 27enne carpigiano delle Fiamme Oro ai microfoni di Rai Sport-. Fare primo e secondo è la cosa più bella, siamo migliori amici. Ci siamo allenati 10 anni insieme, è stupendo». Una rassegna iridata trionfale, quattro medaglie di cui due d'oro, partita con un deludente quarto posto negli 800 stile libero. «Ti vengono dubbi e preoccupazioni dopo una gara del genere ma volevo dimostrare di poter ancora dare qualcosa. Dopo quella gara pensavo di tornare a casa con zero medaglie, avevo nuotato proprio male. Mi è servita però per rompere il ghiaccio e ripartire».

Ultimo aggiornamento: 30 Giugno, 09:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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