Gianni Bugno lancia il Gp Liberazione: un evento di tre giorni per la storica corsa

Dal 23 al 25 aprile torna la classica internazionale del ciclismo giovanile, partenza e arrivo come da tradizione a Viale delle Terme di Caracalla

Mercoledì 12 Aprile 2023 di Carlo Gugliotta
La presentazione del Gp Liberazione in Campidoglio
Il Gran Premio Liberazione si prepara a tirare la volata al Giro d’Italia. Per l’edizione numero 76 della corsa famosa per aver lanciato nel mondo del professionismo tantissimi corridori Under 23, il “Mondiale di primavera” 2023 si chiamerà “Aspettando il Giro”, proprio perché cade a circa un mese dal 28 maggio, giorno in cui Roma ospiterà la tappa finale del Giro d’Italia. Con la speranza – perché no? – di vedere presto sulle strade della corsa rosa il vincitore di questa edizione del Liberazione. 
Quest’anno, oltre alla storica corsa per Under 23 e alla consueta gara per Donne élite, vi sono diverse novità. In primis la riproposizione delle prove per Juniores, Esordienti e Allievi, oltre alla Bike4Fun, l’evento collaterale alle gare agonistiche e che sarà aperto a tutti coloro che vogliono pedalare. Non mancherà un messaggio molto importante che sarà lanciato, proprio il 25 aprile, il Giro del Dono, che vedrà al via atleti dializzati e trapiantati. Questa gara riservata a questi atleti si svolgerà tra la gara femminile e la gara Under 23. 
La tre giorni di rassegna, organizzata per il terzo anno consecutivo dalla Terenzi Sport Eventi, inizierà ufficialmente il 23 aprile con la pedalata eco-archeologica “Bike4Fun” e proseguirà in una tre giorni imperdibile nella quale chiunque – bambini, adulti, famiglie, anziani e diversamente abili – potrà avvicinarsi al mondo della bicicletta grazie alla presenza di un villaggio allestito all’interno dell’anello del circuito di gara. Dopo le gare giovanili del 24 maggio, Caracalla si preparerà ad applaudire i vincitori della gara femminile e di quella maschile sul circuito di 6 km con partenza e arrivo alle Terme di Caracalla. 
Il Liberazione vuole quindi lanciare diversi messaggi, ma soprattutto vuole essere un trampolino di lancio verso il gran finale del Giro d’Italia 2023 a Roma, come ha spiegato l’assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda Alessandro Onorato questa mattina alla presentazione dell’evento in Campidoglio: «Un anno fa abbiamo avuto una conferenza con il dubbio se il Giro d'Italia sarebbe arrivato a Roma o no. L’approdo della tappa conclusiva nella Capitale è un sogno che si è avverato. Questa città sta investendo in maniera importante sugli eventi sportivi, sui concerti e sulla moda. La nostra amministrazione ha scelto di non investire solo sul nostro patrimonio monumentale e archeologico ma fare in modo che una manifestazione come quella che presentiamo oggi sia indimenticabile. Rinnovo i complimenti a Claudio Terenzi per aver riportato in auge questa manifestazione storica. L’augurio è che questa manifestazione possa portare tante persone ad avvicinarsi alle due ruote, del resto ognuno di noi si è appassionato a uno sport perché si avvicinato a un grande campione o a una grande campionessa oppure a una tappa del Giro d'Italia che passa sotto casa. L'arrivo del Giro a Roma non sarà soltanto un episodio, ma diventerà un appuntamento ricorrente». 
Anche Svetlana Celli, Presidente dell'Assemblea Capitolina, applaude al lavoro del Team Bike Terenzi per riportare in auge il Gp Liberazione: «Ringrazio Claudio Terenzi perché siamo alla 76esima edizione di una manifestazione che lui ha avuto la forza di far rivivere. Continuare ad allestire il Liberazione significa perpetuare valori umani, sociali e ambientali che perdurano dal 1946. Nei giorni del Liberazione, Roma vivrà di gloria, di un turismo non semplicemente sportivo ma che coinvolge la città intera. Grazie a Claudio Terenzi e al suo team, e a tutti gli sponsor per aver creduto in Roma!» 
Anche Gianni Bugno, presente alla conferenza insieme al presidente della Fci  Cordiano Dagnoni e al presidente del comitato organizzatore, Claudio Terenzi, ha voluto sottolineare che «quest’anno Milano ha perso la partenza della Milano-Sanremo, che si è svolta ad Abbiategrasso, mentre Roma ha avuto l’onore di prendersi il gran finale del Giro d’Italia. Per me il Liberazione è una grande emozione, sono venuto qui nel 1985 e alla mia prima volta a Roma ho vinto questa corsa. Resterà per sempre un’emozione indimenticabile».
Ultimo aggiornamento: 20:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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