Europei di nuoto, annullate entrambe le 25 km di Ostia: figuraccia della giuria

Sabato 20 Agosto 2022 di Giacomo Rossetti
Europei di nuoto, annullate entrambe le 25 km di Ostia: figuraccia della giuria

Nuotare 25 km non è impresa per tutti, ma farlo con il mare mosso e la corrente avversa è davvero qualcosa di eroico: per questo vanno tributati onori speciali agli atleti, uomini e donne, che oggi a Ostia hanno affrontato la gara valida per gli Europei, subendo alla fine la beffa vergognosa della cancellazione della gara da parte di una giuria allo sbando.

MARE MOSSO

Il mare, rispetto alla mattina (quando Gregorio Paltrinieri ha vinto la 5 km), si è fatto più mosso e più caldo: tanti surfisti e windsurfisti vanno e vengono per il litorale, fermandosi ogni tanto a guardare la gara assieme agli appassionati in spiaggia. Non è impresa facile nuotare tra onde e corrente intensa, soprattutto in confronto al mondiale ungherese, dove si gareggiava in bacini calmi e protetti. Il Tirreno oggi cambia rapidamente volto, e chi meglio si adatta al suo carattere volubile è avvantaggiato per arrivare in testa. Il primo giro della gara maschile viene completato in mezz'ora, e gli azzurri Matteo Furlan, Mario Sanzullo e Dario Verani lottano nel gruppo di testa.

All'ora e un quarto, il mare si alza sempre di più ma le condizioni sono ancora ok per nuotare, tanto che il  francese Axel Raymond tenta la fuga. La fatica è titanica per tutti gli atleti, che nonostante i rifornimenti in barca sono costretti ad affrontare un meteo veramente ingrato. All'inizio del sesto giro maschile, una notizia inizia a passare di bocca in bocca, fino ad arrivare alle orecchie dei nuotatori: il ct della Nazionale Fabrizio Antonelli comunica che al quindicesimo chilometro (e alle tre ore di nuoto) la gara verrà interrotta, come prevede il regolamento, nel caso in cui il mare risulti troppo agitato; perciò è fondamentale per gli azzurri rosicchiare più posizioni possibili. Le bracciate si fanno più vigorose, Raymond prosegue inseguito dal magiaro Sarkany, poi da Vurlan e Verani.

GARE ANNULLATA

Le voci su un’imminente sospensione della gara, quando il cronometro segna quasi quattro ore dal via, si fanno sempre più insistenti: nel frattempo gli atleti continuano a nuotare, inconsci di quanto deciso dai giudici. Nei maschi Sanzullo e Verani vanno all’attacco, mentre tanti avversari si ritirano; nelle donne, l’azzurra Pozzobon lotta con la francese Jouisse. A un certo punto, la competizione viene definitivamente sospesa, con la giuria che però non avverte tutti i nuotatori, tanto che alcuni si fermano e altri no. Ne segue il caos più assurdo, con gli addetti ai lavori che provano a capire (invano) l’ordine di arrivo. I primi tre nel maschile sarebbero tutti italiani: Sanzullo oro, seguito da Verani e Furlan, un risultato eccezionale che rischierebbe di essere vanificato da chi spinge per la cancellazione. Nel femminile, Pozzobon e Santoni sarebbero argento e bronzo dietro la Jouisse. Il risultato viene congelato, la giuria si riunisce per decidere: alle 19.14, con deplorevole ritardo, viene annunciata l’annullamento di entrambe le 25 km. Questo perché i giudici in mare avevano preso la decisione di sospendere, mentre quelli di terra non erano d'accordo. Non potendosi ricostruire ricostruire un ordine preciso della classifica al momento della sospensione, si è giunti alla decisione di non assegnare allori. Una brutta figura, a maggior ragione in un campionato europeo, e una grande amarezza per il nuoto tricolore.

Ultimo aggiornamento: 22 Agosto, 09:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA