Europei di nuoto, doppietta Italia nei 100 rana con Pilato e Angiolini. Popovici record del mondo nei 100 stile libero

Sabato 13 Agosto 2022 di Giacomo Rossetti
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Gregorio Paltrinieri manda in delirio il Foro Italico: il fuoriclasse azzurro vince l'oro europeo negli 800 metri stile libero, arrivando al traguardo in 7:40.86 e firmando il nuovo record dei campionati.

Esulta anche il giovanissimo (16 anni) romano Lorenzo Galossi, bronzo con 7:43.37, argento al tedesco Lukas Maertens (7:42.65).

Popovici record del mondo

Alessandro Miressi è un grande atleta, ma contro il David Popovici visto quest’oggi non avrebbe vinto neanche Superman. Al Foro Italico, il giovanissimo nuotatore rumeno (che ieri aveva riscritto in qualificazione il record europeo nei 100 stile libero con 46.98), riesce a fare ancora di meglio e fa record del mondo nella distanza. Roma applaude fino a spellarsi le mani, e a ragione: David è un fenomeno generazionale, e vista la verdissima età ‘minaccia’ di migliorare ulteriormente. Miressi può consolarsi con un bronzo pesantissimo, vista la qualità generale dei finalisti e la presenza dell’alieno nato a Bucarest. Ieri il torinese aveva promesso che avrebbe provato a battere il più giovane rivale, pur definendolo 'impressionante'. Quando però è arrivato il momento di scendere nell'acqua clorata (l'azzurro in corsia 3, Popovici in corsia 4) quest'ultimo ha messo il turbo, chiudendo in 46.86 e dando un divario di ben 0.61 secondi all'ungherese Kristof Milak, medaglia di argento.

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L'oro nel sincronizzato

L’Italia mette in bacheca l’oro e l’argento nei 100 metri rana femminili, dove sua Maestà di categoria, la baby Benedetta Pilato, non delude le grandi aspettative che una campionessa del mondo in carica è normale abbia su di sé, e arriva prima al traguardo con il tempo di 1:05.97, seguita da Lisa Angiolini (1:06.34), che al collo si mette l’argento (bronzo alla lituana Ruta Meilutyte). Tra le due azzurre ci sono dieci anni di differenza, e questo ci ricorda quanto sia precoce la ranista di Taranto e quanti allori abbia davanti. Rispetto a Tokyo 2020, a cui arrivò ancora troppo acerba, Benedetta ormai è una macchina da guerra intenzionata a fare il vuoto nella sua specialità.

Ultimo aggiornamento: 14 Agosto, 16:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA