Giorno di riposo indigesto per la maglia rosa Egan Bernal: nella tappa con arrivo in salita a Sega di Ala il colombiano resta al comando del Giro d'Italia, ma è apparso in evidente difficoltà sull'ascesa finale.
La maglia rosa non è riuscito a rispondere all'accelerazione del britannico, che è andato a prendersi la terza posizione di tappa alle spalle di Joao Almeida. Grazie a questa azione, Yates ha recuperato 47 secondi su Bernal, puntando decisamente al podio finale di Milano. Bene anche il nostro Damiano Caruso, che è riuscito a gestire un momento di crisi rimanendo insieme a Bernal e staccandolo di tre secondi nel finale.
Brutta giornata per Giulio Ciccone, Vincenzo Nibali e Remco Evenepoel, rimasti attardati da una caduta in discesa. Il siciliano ha colpito il polso che si era fratturato poche settimane prima della partenza della corsa rosa, mentre Evenepoel è rimasto parecchio tempo a terra. tanta sfortuna per Ciccone, che si è rialzato presto ma ha avuto un problema meccanico alla bicicletta.
La classifica generale vede Egan Bernal sempre in maglia rosa con 2'21" di vantaggio su Damiano Caruso e 3'23" su Simon Yates. Domani ci sarà l'ultima occasione per i velocisti sul traguardo di Stradella, ma venerdì e sabato si torna a salire. E la pedalata pesante di Bernal fa presagire che ci sia qualcosa che non va rispetto a ciò che abbiamo visto fino ad oggi. Inoltre, le prossime giornate dovrebbero essere soleggiate, come quelle di oggi: "e quando il sole splende, io vado forte", ha chiosato Yates.