Da Coppi a Pantani, "I dannati del pedale" in abbinamento col Gazzettino

Giovedì 20 Ottobre 2022 di Gigi Bignotti
"I dannati del pedale" da Ediciclo, con sovrapprezzo di € 8,80.

«Volete capire cosa muove gli eroi della bicicletta dai tempi dei "forzati della strada" fino a oggi, siano essi dannati o da santificare?» si chiede Davide Cassani, ex campione e per 8 anni ct della Nazionale. Se la risposta è "Sì" la lettura obbligata è questo libro di 150 pagine scritto da una firma storica del giornalismo sportivo, Paolo Viberti: "I dannati del pedale, da Coppi a Pantani". Trovate il volume - edito da Ediciclo - in edicola in Veneto e Friuli in abbinamento col nostro giornale da sabato 22 ottobre con un sovrapprezzo di 8,80 euro.

I CAMPIONI

Viberti racconta storie e aneddoti di 25 grandi personaggi del ciclismo a partire dall'Airone, il campionissimo Fausto Coppi,  fino a Vittorio Adorni passando per il "nostro" Bottecchia, ma anche per Koblet, Fignon, Ocana e ovviamente il "pirata" Pantani (per citare 5 inclusi fra i "Dannati") o ancora il racconto di fenomeni come Bartali, Binda Hinault, Gaul e Merchx (cinquina Vip dei 16 campioni "Romantici" protagonisti della 2.

parte del libro).

Alla fine la terza parte dedicata a 4 luoghi del culto: Sestriere, Mont Ventoux, Mortirolo, Gavia, Parigi e... il Piemonte, terra natale dell'autore e di tanti campioni a cominciare proprio da Coppi a cui è dedicato il primo capitolo.  

Paolo Viberti racconta anche l'epopea di Ginettaccio Bartali, quindi celia sulle follie amorose di Anquetil e - di contro - sulle astinenze sessuali di Adorni, tratteggia i drammi di Fignon e di Gaul, le tragedie di Bobet e di Simpson, il mistero di Baldini, gli stratagemmi di Guerra, le iniezioni di Defilippis, il falso doping del "cannibale" Merckx, ma anche la sfrontatezza di Hinault e le "disavventure fisiologiche" del suo sodale e amico Davide Cassani che firma la prefazione.

Ne “I dannati del pedale” non mancano testimonianze originali, storie di campioni osannati, poi criticati e demoliti, tutte icone di una passione che rasenta la follia: quella per una scalata, una volata, una fuga in solitaria. Ne escono i profili di ciclisti folli o appunto dannati, ma anche romantici, coraggiosi e inquieti, animati da una passione che a volte sconfina nell’ossessione.  

L'autore

Paolo Viberti, torinese, 66 anni portati allegramente (sempre sui pedali) per 35 anni a Tuttosport, un palmares visivo ed emotivo di ben nove Olimpiadi, 30 Giri d’Italia, 17 Tour de France, innumerevoli Mondiali o Europei di ciclismo, basket, sci, fondo, slittino fino al baseball. Innamorato della bici, ha scalato da solo tutte le vette di Giro e Tour. Ha pubblicato anche “L’Ultimo Avversario”, “Coppi Segreto”, “Storia delle Olimpiadi” e “Storia delle Olimpiadi invernali”; quindi un romanzo psicologico dal titolo “L’inconscio di Coppi”.

Ultimo aggiornamento: 20:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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