Giro d'Italia penalizzato: «Noi inascoltati, sovrapposizione con la Parigi-Roubaux»

Martedì 5 Maggio 2020
Giro d'Italia penalizzato: «Noi inascoltati, sovrapposizione con la Parigi-Roubaux»
«Abbiamo fatto una serie di proposte alternative che a nostro giudizio avrebbero limitato alcune sovrapposizioni di calendario. Queste proposte non sono state recepite. Riteniamo comunque questo risultato importante per la ripartenza». Non nasconde un velo di polemica Rcs Sport dopo la pubblicazione del nuovo calendario Uci che sovrappone il Giro d'Italia - riprogrammato dal 3 al 25 ottobre - a ben tre classiche monumento come Liegi-Bastogne-Liegi (il 4), Giro delle Fiandre (18) e Parigi-Roubaix (il 25). 

Proprio la data del 25 ottobre resta la più critica nel nuovo calendario Uci. In contemporanea si correranno la tappa finale del Giro d'Italia - la cronometro da Cernusco sul Naviglio a Milano - il tappone pirenaico della Vuelta con il Tourmalet e la Parigi-Roubaix. Una sovrapposizione che penalizza soprattutto gli appassionati. Resta un punto di domanda anche la presenza di Peter Sagan (Bora-Hansgrohe) al Giro: il tre volte campione del Mondo aveva annunciato mesi fa la prima partecipazione alla corsa rosa in carriera ma adesso il calendario gli imporrà di scegliere se onorare il patto con l'organizzazione del Giro d'Italia oppure se partecipare alla tradizionale campagna del Nord con le corse sul pavè, di cui lui è un assoluto specialista.
Penalizzato anche Jakob Fuglsang che avrebbe dovuto partecipare prima alla Liegi e poi al Giro d'Italia da capitano dell'Astana e che invece ora dovrà decidere che programma seguire.
Ultimo aggiornamento: 20:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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