Delusione squadre, l'Italia è fuori ai quarti: non succedeva dal 1972

Mercoledì 4 Agosto 2021
Delusione squadre, l'Italia è fuori ai quarti: non succedeva dal 1972
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Sono Olimpiadi, queste, che lasciano un po' di delusione. I trionfi d'oro di Gianmarco "Gimbo" Tamberi e di Marcell Jacobs nell'atletica - nel salto in alto e nella gara delle gare, i 100 metri -, non sono riusciti a spingere al successo le squadre azzurre, quelle squadre che da sempre hanno rimpolpato il medagliere azzurro.

La scherma, per esempio, ha deluso gran parte delle aspettative, ma anche negli sport di squadra non siamo stati da meno, anzi. Il Setterosa e le delegazioni del calcio non sono neanche partite per Tokyo, ma ora, a fargli compagnia in Italia, ci saranno anche la Nazionale di pallavolo maschile, femminile, quella di basket e il Settebello: una debacle che nei giochi a cinque cerchi non si vedeva dal 1972, a Monaco, quando tutte le rappresentative azzurre rimasero fuori dal podio.

 

Delusione per le Nazionali azzurre

SOFTBALL. Tutto è iniziato con le azzurre del softball.

Nella terra del sushi e dei samurai non sono certamente arrivate come le favorite, anzi. In cinque partite giocate alle Olimpiadi, l'Italia non è riuscita a vincerne una, e la ciliegina sulla torta è stata l'8-1 rimediato contro il Canada. Ci sarà comunque tempo per rifarsi.

ITALBASKET. Per il basket maschile, invece, è stato bello finché è durato. In un Paese concentrato su Euro 2020, gli azzurri di mister Meo Sacchetti sono riusciti a strappare la scena per qualche minuto riuscendo a qualificarsi ai Giochi olimpici dopo 17 anni. Anche l'ultimo atto, i quarti di finale contro la Francia, è stato uno spot magnifico per la palla a spicchi: nessuno si è arreso fino alla fine. Qualcuno, a dire il vero, ci ha anche sperato. L'ultima medaglia, però, manca da Atene 2004.

PALLAVOLO MASCHILE. Subito dopo la pallacanestro, è arrivato anche l'eliminazione, sempre ai quarti, del volley maschile. I pianti di Osmany Juantorena, consolato dall'eterno Ivan Zaytsev, rimarranno per un po' impressi nella nostra mente, così come anche l'addio non troppo felice del coach di mille battaglie, Gianlorenzo "Chicco" Blengini. Al tie-break, l'Argentina ne ha avuto di più e quindi i vicecampioni olimpici di Rio 2016 sono usciti di scena.

PALLAVOLO FEMMINILE. Se Sparta piange, Atene non ride, però. E quindi anche la nazionale della portabandiera Paola Egonu, una delle migliori giocatrici di pallavolo del mondo, numeri alla mano, si è arresa ai quarti (sì, anche loro) alla Serbia. Un pizzico di rammarico in più c'è per l'Italvolley femminile, perché a Tokyo erano arrivate da favorite. Ci saranno gli Europei con cui rifarsi.

PALLANUOTO. Nuovo giro, nuova corsa, anche il Settebello di Alessandro Campagna contro la Serbia ha detto addio a una medaglia olimpica con l'eliminazione ai quarti. Le prime due frazioni di gioco sono state fatali per i campioni del mondo del 2019 oggi in vasca. Avranno tre anni per prepararsi e tentare di migliorare il bronzo brasiliano.

BEACH VOLLEY. Daniele Lupo e Paolo Nicolai sono arrivati alla sfida dei quarti di finale contro i campioni del mondo qatarioti con non poche aspettative. Sulle spalle hanno portato il peso del mondo degli sport a squadre. E hanno lottato, le medaglie d'argento di Copacabana, per riuscire ad arrivare almeno al tie-break. Niente, anche per loro, la sorte di questa Olimpiade al contrario ha emesso lo stesso verdetto. Ciao Tokyo, è stato bello.

 

Ultimo aggiornamento: 5 Agosto, 08:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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