Su RaiPlay e Rai3 riparte "Ossi di Seppia" la docuserie sui grandi fatti che ricordiamo

Lunedì 12 Settembre 2022
Diego Maradona

Torna su RaiPlay e su Rai3, rispettivamente il 13 settembre e il 16 settembre“Ossi di Seppia, quello che ricordiamo”, la serie non fiction che ha già riscosso numerosi consensi nelle due precedenti edizioni.

Il racconto delle 26 puntate segue un percorso dettato dagli avvenimenti della storia recente del nostro Paese evidenziando quei momenti della cronaca, della politica, della società e dello sport in cui un evento improvviso ha segnato una svolta o un cambio di rotta nelle convenzioni, nelle abitudini.

«Emozioni e ricordi collettivi, ma anche racconti in prima persona e nuove prospettive - sottolinea il direttore di Contenuti Digitali, Elena Capparelli - “Ossi di Seppia” è per noi un prodotto premium, perché continua a regalarci opportunità di riflettere su fatti del passato e ad arricchire la nostra capacità di analisi della realtà in cui siamo immersi, dedicato ai giovani, ma pensato per tutti».

LE PUNTATE DELLA DOCUSERIE

Si parte con Maradona arriva a Napoli (un ciclone nel calcio italiano) e si prosegue con Tortora, storia di un’ingiustizia (un punto di non ritorno nel rapporto tra cittadini e giustizia), poi Papa Luciani, il mistero svelato (cosa si nasconde dietro la sua morte!), il Crollo a Wall Street (6-10 ottobre 2008, una delle peggiori settimane conosciute dalle borse del mondo),  Sigonella, la notte più lunga (è l’inizio di una trama internazionale che fa tremare l’alleanza fra Italia e Stati Uniti), La crisi energetica del 73 (in Italia si spengono le luci come nelle canzoni e le auto restano ferme nei garage). E ancora Giorgiana Masi, morte di una studentessa (il fatto di cronaca rompe definitivamente il rapporto di fiducia tra le istituzioni ed i movimenti giovanili di quegli anni), Lo scandalo del sangue infetto (seimila casi di contagio  di epatite e Hiv), Addio compagni! ( il crollo del muro di Berlino e la fine del mondo diviso in blocchi), Aqua Granda a Venezia (è la notte tra il 12 e il 13 novembre 2019, l’alta marea devasta Venezia raggiungendo un picco di 187 centimetri di acqua), La Pantera siamo noi (le manifestazioni studentesche dalla Sicilia si espandono a Roma, contro l’allora ministro dell’istruzione Ruberti), Arrivano gli Albanesi (crollato il regime comunista in Albania,  inizia il primo grande fenomeno di migrazione di massa verso il nostro paese). Si prosegue con Val di Susa, la valle ribelle (la battaglia contro la Tav), Mike Bongiorno, la salma trafugata (il re dell’ “Allegria” subisce la stessa sorte di un Santo medievale, quando le sue spoglie e la bara vengono trafugate), Rosarno, caccia al nero ( la rivolta degli immigrati), I sassi dal cavalcavia (un fenomeno che oggi è diventato virale, la violenza demente fine a se stessa, figlia della noia), Monica Vitti, una donna moderna ( non si era mai vista una donna cosi! Capace di anticipare i cambiamenti del nostro paese), 1994, la discesa in campo (l’arrivo di Berlusconi  cambia per sempre le regole del gioco). E ancora puntate dedicate a: Totti, fino all’ultimo gol (la storia infinita fra il campione e la sua squadra), La mia battaglia per Eluana (un vuoto etico e morale non ancora colmato), Pantani, vita e morte del Pirata (una storia segnata dalla gloria e dalla sfortuna), Perché Sanremo è Sanremo ( il racconto del massimo evento televisivo), La Madonnina di Civitavecchia ( l’irruzione del soprannaturale nella vita quotidiana e l’opinione pubblica divisa a metà). E infine Radicalmente Pannella ( “un po’matto un po’ genio” gli ultimi anni di vita di un uomo che ha cambiato la società italiana), I Serenissimi, assalto a Venezia (l’assurda campagna di ricostituzione della Serenissima repubblica di Venezia), Battiato il rivoluzionario (lo studioso dagli orizzonti amplissimi).

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