Gf, Martani: perché non fare un'edizione con gli ex?

Venerdì 8 Settembre 2017 di Marco Castoro
Daniela Martani
Il Grande Fratello Vip riapre la porta della casa. E noi dopo otto anni ci entriamo con Daniela Martani, l’ex hostess Alitalia, una delle protagoniste dell’edizione targata 2009.
Che effetto le ha fatto tornare nella casa del Gf?
«Ho provato un’emozione fortissima. È come se riavessi vissuto quell’esperienza…».

Quindi avrebbe voglia di tornarci?
«Visto come sono uscita di scena non mi dispiacerebbe. Dopo 22 giorni ho lasciato la casa volontariamente per non essere licenziata dalla mia azienda di allora, l’Alitalia. Comunque il mio rientro è servito a poco visto che ho perso comunque il lavoro. A mio giudizio sarebbe interessante che fossero ospitati i vecchi concorrenti, più che altro per sapere come sono cambiate le loro vite».

Ah già. Lei fu scelta per il suo temperamento nelle manifestazioni dei dipendenti. La sua foto con il cappio ha fatto il giro del mondo.
«Grazie a quella foto sono stata chiamata a partecipare al Gf».

Ma gli amori che nascono dentro la casa sono veri o finti?
«Chiamiamoli flirt. Sono veri, anche se nella mia edizione una volta usciti dalla casa sono finiti tutti. Perché sono situazioni provvisorie e quando gli ormoni bussano ci si accontenta di ciò che passa il convento… Ma poi si torna alla normalità».

Gli autori vi dicono cosa dovete fare?
«Assolutamente no. Ci lasciano piena libertà di parola e di comportamento».

E quelle situazioni rocambolesche che accendono le micce?
«Sono frutto dell’abilità degli autori che riescono a creare delle dinamiche, mettendo contro i concorrenti. Dalle conversazioni estrapolano alcuni momenti che i partecipanti vedono per la prima volta nella puntata e lì nascono rivalità e antipatie».

Pagano bene?
«No. Nessuno è mai diventato ricco partecipando al Gf.  Se dopo essere uscito dalla casa uno sa sfruttare la notorietà può costruirci sopra una carriera. E lì sì che possono arrivare i soldi».

Ma come si fa ad accettare di essere spiati di notte e quando si va in bagno?
«Di notte dormi. Ma il bagno è stata una vera tragedia. Dopo giorni in cui non volevo andare perché mi vergognavo mi sono fatta dare un lassativo. La pipì la fai nella doccia ma quando ti siedi sul water ti vergogni. Io mi coprivo con accappatoi, coperte, perfino cappelli. Perché non solo ti vedevano ma sentivano pure ogni tipo di rumore».  
 
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