Gina Lollobrigida e l'eredità, la rabbia del figlio. L'avvocato: «Su Piazzolla pende accusa di circonvezione di incapace»

Continua lo scontro tra il figlio e Piazzolla sull'eredità della Bersagliera, a pochi giorni dalla sua scomparsa

Mercoledì 25 Gennaio 2023
Gina Lollobrigida e l'eredità, la rabbia del figlio. L'avvocato: «Su Piazzolla pende accusa di circonvezione di incapace»

Gina Lollobrigida, sulla sua eredità dopo la morte continua lo scontro: l'avvocato Michele Gentiloni Silveri, legale di Milko e Dimitri Skofic, figlio e nipote della Bersagliera, ha parlato poco dopo l'udienza istruttoria in Tribunale che vede imputato per circonvenzione di incapace il factotum della Bersagliera Andrea Piazzolla «perché ha dato a una casa d'asta d'arte - spiega il legale - una serie di immobili della signora Lollobrigida, mobili che non avrebbe potuto dare perché in attesa di inventario da parte dell'amministrazione di sostegno».

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Gina Lollobrigida, scontro sull'eredità

«Finché i beni della signora Lollobrigida sono sotto sequestro preventivo il signor Piazzolla non ne può disporre», fa sapere il legale. «Questi immobili secondo la Procura - prosegue Gentiloni - sarebbero stati dati alla casa d'asta all'insaputa della signora Lollobrigida».

Sull'udienza di oggi il legale racconta: «Il Pm ha prodotto al Giudice quanto dichiarò la signora Lollobrigida, che fu interrogata prima della sua morte. Paradossalmente la difesa di Piazzola si è opposta alla produzione del documento ma il Giudice ha respinto l'opposizione e ha preso queste dichiarazioni e il processo è stato rinviato a giugno ed inizierà con i testi della difesa».

 

La rabbia del figlio contro Piazzolla

«Oggi l'udienza era destinata a sentire la signora Lollobrigida che sfortunatamente è deceduta - racconta ancora il legale del figlio della Bersagliera - quindi il Pm ha consegnato al Giudice quanto aveva già raccolto durante le indagini preliminari. Dal nostro punto di vista le dichiarazioni della Lollobrigida sono fondamentali perché durante l'interrogatorio lei disse: 'Ma per carità, io non volevo dare niente alla casa d'aste mi era stato detto che questi immobili erano stati messi in un magazzino per fare dei lavori e che sarebbero tornatì».

Per quanto riguarda il testamento dell'attrice il legale non vuole sbilanciarsi: «È una questione di diritto civile. La famiglia per ora non vuole rilasciare dichiarazioni fino a dopo il processo che chiarirà la situazione». Secondo la tesi accusatoria, spiega Gentiloni: «Piazzola ha isolato la signora Lollobrigida dalla cerchia degli affetti per poi poi fargli fare delle azioni pregiudizievoli, se questo dovesse risultare vero e Piazzolla dovesse essere condannato - conclude il legale - dovrebbero risarcire una rilevante somma».

Ultimo aggiornamento: 22:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA