Striscia la notizia, parla Fabio ex inviato con Mingo: «Incubo finito, ma è stato terribile»

Domenica 9 Ottobre 2016 di Antonella Margarito
Striscia la notizia, parla Fabio ex inviato con Mingo: «Incubo finito, ma è stato terribile»

Fabio de Nunzio, per il grande pubblico, è sempre il buon Fabio di “Striscia la notizia”, il compagno muto di Mingo nella famosa coppia di inviati del tg satirico in Puglia. Ma ora le cose sono cambiate e tutti sanno ormai quello che è accaduto: la sospensione “in diretta” un anno e mezzo fa, l’intervento della magistratura e, appena qualche giorno fa la notizia che scagiona del tutto il “buon Fabio” e mette invece sotto accusa Mingo per i fatti contestati da Mediaset, vale a dire i finti servizi, i casi falsi, e tutto il resto.

 

Fabio, ora che è passato qualche giorno dal chiarimento che la riguarda e la mette fuori da questa storia, ci dice qual è il suo pensiero su ciò che è accaduto?
«Questa è una domanda davvero particolare, perché la prima cosa che mi viene in mente è che non auguro a nessuno quello che io ho passato in questo ultimo anno e mezzo».

Dunque lei, Fabio, è rimasto sempre all’oscuro di tutto, ovvero dei servizi che non erano veri servizi, ma erano realizzati con l’utilizzo di attori, ma come è stato possibile?
«La risposta è molto semplice. Partiamo dal fatto che io e Mingo, da qualche anno, non andavamo d’accordo, come succede a tante coppie che stanno insieme da tanti anni sia nel mondo dello spettacolo, sia nella vita. Infatti, negli ultimi anni, erano Mingo e sua moglie che si occupavano dell’organizzazione dei servizi. Di conseguenza io ero tenuto all’oscuro di ciò che veniva organizzato e venivo avvisato soltanto nel momento della registrazione, essendo oltretutto a disposizione ogni giorno. Mi comunicavano il luogo e l’ora e io arrivavo pronto a registrare».

Lei, quindi, non si è mai reso conto che i personaggi dei dieci servizi “incriminati” erano in realtà degli attori?
«Non potevo accorgermene. Faccio un esempio: prendiamo uno di quei servizi, quello della maga sudamericana. Le cose funzionavano così: arriviamo nel paese dove era presente questa maga, facciamo l’incursione per chiedere spiegazioni alla donna. Lei, tra le reazioni che ha, mi dà anche una sonora bastonata alla schiena, tant’è che poi ho avuto forti dolori per diversi giorni. Come potevo pensare che la maga che mi stava bastonando era invece un’attrice? Impossibile. Come pure un altro servizio, quello del falso avvocato che avevamo “beccato” a Casamassima, in un bar. Una volta fatta l’incursione, il falso avvocato, ebbe una reazione abbastanza brusca, scaraventando Mingo contro un muro in maniera molto violenta e fuggendo da questo bar dove erano presenti diverse persone. Come potevo pensare che si trattasse di un falso avvocato? Posso solo...fare i complimenti agli attori che sono stati molto bravi».

Ma in questi giorni vi siete sentiti con Mingo?
«No».

Pensa che un giorno potreste tornare a lavorare insieme?
«È davvero molto difficile, dopo quello che è successo e dopo quello che ho subito».

Dunque lei le ha “prese” da tutte le parti, dalla maga, da Mingo, ma anche da Mediaset e dal Gabibbo. Potremmo dire, se ce lo permette, che è l’uomo più attapirato d’Italia, pensa che Staffelli verrà a consegnarle il Tapiro?
«Io credo di essere forse davvero il primo nella lista in Italia, credo che una persona più attapirata di me, in Italia non ci sia sicuramente. Infatti ogni volta che esco dal portone di casa, mi aspetto di vedere Staffelli con il famoso tapiro. Chissà…».

Dopo la notizia della archiviazione nei suoi confronti ha ricevuto per caso una telefonata dai suoi vecchi colleghi o meglio da Ricci o dalla produzione?
«No, fino ad ora non ho ricevuto alcuna telefonata e alcun messaggio, nemmeno un like su facebook. Anzi, neanche un chiarimento, circa la mia posizione, da parte del Gabibbo».

E questo le dispiace?
«Io attendo, “Striscia” va in onda ogni sera…».

Le farebbe piacere una telefonata da Antonio Ricci?
«Mi farebbe sicuramente molto piacere sentire Antonio Ricci al quale vorrei dire che io sono rimasto sempre il “buon Fabio”, la persona che lui conosce bene da circa vent’anni».

Ultimo aggiornamento: 11 Ottobre, 08:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA