Rai, alla Gabanelli almeno un posto l'avevano trovato. E agli altri?

Giovedì 7 Settembre 2017 di Marco Castoro
Flavio Mucciante
Milena Gabanelli ha spiazzato tutti in Rai. A Viale Mazzini in molti hanno pensato che la condirezione di Rainews e una redazione di 40 giornalisti messa a sua disposizione dal capo del personale, dopo che il consigliere amico Carlo Freccero aveva lanciato con successo la soluzione, fosse sufficiente a navigare a vista in attesa di approdare in porti migliori e aspettando soprattutto l'esito delle elezioni politiche. E invece no. La Gabanelli si autosospende non ritenendo consona la soluzione che le hanno offerto. Vuole essere lei la responsabile di una testata. Ma nuove testate in Rai non ci sono e nemmeno possono nascere, anzi sono troppe e vanno accorpate, come è sottolineato anche nella concessione stipulata con il governo.

L'assenza di posti da responsabile fa sì che altri direttori rimossi dai precedenti incarichi siano parcheggiati da tempo in attesa di ottenere una mansione consona alla qualifica. Attualmente in panchina ci sono nomi che per anni hanno gestito strutture e redazioni. Su tutti Flavio Mucciante, ex direttore di Radio1 e Giornale Radio e prima ancora di Radio2. Tra l'altro non va dimenticato che i dati di ascolto dei canali radiofonici di via Asiago durante la sua gestione sono stati al top nelle classifiche di raffronto che tengono conto degli ultimi anni. E proprio oggi il neo direttore di Radio1 e Gr, Gerardo Greco, ha confermato che si è perso l'8% degli ascoltatori.
Un altro direttore molto conosciuto attualmente in attesa di un incarico è Gianni Scipione Rossi, ex responsabile della testata dei servizi parlamentari.

In questo contesto non è facile trovare una soluzione a misura per la Gabanelli. Nelle intenzioni del dg Mario Orfeo, almeno per il momento, non sembra ipotizzabile un nuovo valzer di direttori. Tra l'altro l'ex direttore di Raitre, Andrea Vianello, ha dovuto accettare di scendere di qualifica per tornare ad avere un incarico. Ha detto di sì alla proposta di diventare il vicedirettore di Raiuno con compiti di coordinamento sui programmi della rete che si occupano di informazione.

In molti in Rai sospettano che dietro il rifiuto della Gabanelli alla condirezione di Rainews ci sia un'offerta di qualche altra tv o di un giornale. Ma chi visto che Sky e La7 hanno escluso qualsiasi tipo di interessamento?
Ultimo aggiornamento: 21:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA