La Rivoluzione Andrea Chénier per la prima della Scala

Giovedì 7 Dicembre 2017 di Rita Vecchio
La Rivoluzione Andrea Chénier per la prima della Scala
Trentadue anni per tornare in Scala. E capire solo stasera in che modo l'Andrea Chénier porterà in scena la rivoluzione. Perché la memoria di quella francese arriva con il libretto d'opera e con il recitar cantando verista di Umberto Giordano. Ma il resto, interpreti, scene, direzione e contorno, va lasciato alla Prima. Vero è che la Netrebko, che torna al Piermarini dopo Giovanna d'Arco, si sacrificherà per amore (almeno sulla scena di Chénier) con la sua Maddalena di Coigny. Come vero è che si griderebbe al debutto di uno Yusif Eyvazov non all'altezza del ruolo e raccomandato perché marito di Anna Netrebko. Fischi? Non si sa. Attesa per la prima volta del baritono Luca Salsi (Gérard). Un'opera amata dai milanesi e voluta dal direttore Riccardo Chailly che riporta prepotentemente il verismo alla Scala con la regia cinematografica di Mario Martone.

I LOGGIONISTI
I loggionisti apprezzeranno? Perché come a ogni Prima che si rispetti, vestiti in abito da sera ci sono anche loro. E non capita spesso, in presenza di fischi, di sentire: «Il loggione aveva ragione». Quella volta a dirlo era stato Pavarotti al Don Carlo dell'82, con Muti e Zeffirelli. «Siamo semplicemente spettatori. Non una categoria. Di fronte a un ipotetico insuccesso, a decretare non è il loggione», dice uno di quelli che da due giorni dimora sotto i portici della Scala per aggiudicarsi un biglietto e che vanta 35 Prime da loggionista. «Ci dicono che per noi esisterebbe solo la Callas? Ma figurarsi! Noi fischiamo solo se l'opera non funziona». Per il resto, c'è tutto come tradizione scaligera vuole. Dall'albero di Natale firmato Dolce e Gabbana (assenti stasera) al parterre di ospiti. Sul palco reale tre ministri: Franceschini, Padoan e De Vincenti. Con loro, il sottosegretario Boschi. Non ci sarà Grasso. Annunciato il commissario europeo Navracsics. I sovrintendenti dell'Opera di Roma, Fuortes, e di altri teatri, Meyer (Vienna), Haefliger (Lucerna), Ortombina (Venezia). E poi, Squinzi, Descalzi, Marciagaglia. Armani. Presente Eliana de Sabata, figlia di Victor cui la Prima è dedicata. E dopo gli applausi, la Cena di Gala. Diretta su Rai1 dalle 17.45.
 
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