Custodi del mondo, brano scritto da Simone Cristicchi e Gabriele Ortenzi e cantato da Anita Bartolomei, 8 anni, di Belforte del Chienti (Macerata), ha vinto la 63/a edizione dello Zecchino d’Oro, tornato su Rai1 in una formula inedita per recuperare l’appuntamento di dicembre 2020, rinviato per l’emergenza Covid.
Forse nel cuore di ogni bambino - è la filosofia del pezzo vincitore - si nasconde un prezioso custode del mondo dai poteri speciali: potrebbe sfamare il mondo intero con una ricetta segreta, o diventare un orologiaio che ferma il tempo nei momenti felici, o ancora salvare il mare insegnando agli altri a non sporcare. Una doppia diretta - con Carlo Conti dagli studi tv dell’Antoniano di Bologna e Mara Venier da quelli di Domenica In a Roma - ha ospitato la gara tra 14 canzoni, interpretate dal vivo da 16 piccoli solisti accompagnati dal Piccolo Coro diretto da Sabrina Simoni.
A votarle una giuria di vip tra cui Katia Ricciarelli, Pupo, Cristina D’Avena (che allo Zecchino del ‘68 ‘nacque artisticamente a tre anni e mezzo con Il valzer del moscerino) e Anna Tatangelo e una composta da dieci bambini, oltre ai componenti del Piccolo Coro. Tra gli autori dei brani anche Francesco Tricarico, Leonardo Pieraccioni e Paolo Belli. La compilation, distribuita da Sony Music Italia, è stata realizzata per il quarto anno sotto la direzione artistica del maestro Peppe Vessicchio. Anche nella 63ma edizione lo
Zecchino d’Oro si è fatto portavoce del progetto solidale Operazione pane, che supporta 13 mense francescane in tutta Italia, sostenuto da Rai per il Sociale. Tra le 700 famiglie aiutate lo scorso anno - ricorda il direttore dell’Antoniano, fra Giampaolo Cavalli - una su tre ha chiesto aiuto per la prima volta in seguito ai disagi economici provocati dall’emergenza Covid.