Ucraina, rapper russo sfida Putin e buca la censura: «Qui a Odessa nel rifugio antiatomico»

«Mio caro figlio, ebbene sì, qui, proprio qui, la mattina il tetto è stato quasi spazzato via», dice la voce

Venerdì 18 Marzo 2022
Ucraina, il rapper russo buca la censura con la voce di Odessa: «Siamo in un rifugio antiatomico»

Apri il video della canzone "12", le note e le parole sfilano insieme alle immagini. Poi, alla fine del videoclip pubblicato dal noto rapper russo Morgenshtern, di solito apoliticosi sente un messaggio vocale: sono le parole della madre del suo produttore ucraino Palagin che parla della sua sopravvivenza sotto gli attacchi aerei russi. Anche il mondo dell'hip hop russo si ribella a Putin.

Morgenshtern ha 11 milioni e mezzo di follwer sul suo canale Youtube, è stato miglior artista di Spotify in Russia nel 2021, e questo video è stato visto più di 8 milioni di volte. Ecco cosa dice la voce che compare alla fine della canzone: «Mio caro figlio, ebbene sì, qui, proprio qui, la mattina il tetto è stato quasi spazzato via», dice la voce. «In questo momento siamo seduti in cantina, abbiamo preparato un rifugio antiatomico». La mamma ucraina del produttore rap, e collaboratore di lunga data di Morgenshtern, parla degli attacchi russi a Odessa. Ecco la clip in cui parla la donna.

La canzone con la voce registrata di questa donna non finirà nelle radio russe ma il gesto è fortissimo e mira a sfidare la repressione mediatica di Putin. 

Chi è Morgenshtern? Classe 1998, ha 24 anni, il vero nome è Alisher Tagirovich Valeyev. Originario di una famiglia russo-bashkir nella città meridionale di Ufa, capitale della repubblica di Bashkiria (Federazione Russa), appartenente al Distretto Federale del Volga, comprendente parte degli Urali meridionali e delle pianure adiacenti.

Ultimo aggiornamento: 21:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA