Domenica Live, Marca Carta e l'assoluzione dal furto alla Rinascente: «Finalmente, ora tiro fuori la rabbia»

Domenica 11 Ottobre 2020 di Valeria Arnaldi
Marco Carta

«Un anno e mezzo di vita non te lo restituisce nessuno». Marco Carta a Domenica Live da Barbara D'Urso racconta l’assoluzione e la fine del periodo, decisamente difficile, che lo ha visto accusato di furto a La Rinascente di Milano in zona Duomo. Assolto, Marco Carta, finalmente, tira fuori la sua rabbia per l’accaduto: «Mi dispiace per mia nonna che ha visto le prime fasi della cosa, era il mio angelo, avrebbe voluto aiutarmi, e oggi non c’è - spiega Marco Carta -. Questo è stato un processo mediatico, in cui ognuno ha detto quello che voleva e indirizzato come voleva.

Ero stressato, ero debole, ora ho cambiato espressione, sono arrabbiato. Ho perso un anno e mezzo. Il mio lavoro andava benissimo».

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Un video della zia fa commuovere Marco Carta che accenna poi anche alle conseguenze che quelle accuse hanno avuto sul suo fisico e non solo.

«Non specifico, lo farò nelle sedi- dice Carta - Non sono diventato matto, sono sempre io ma i carichi che cose così pesanti possono causare…. Ho avuto problemi, anche fisici. Dovevo fare un’operazione importante. Non ho fatto altro che peggiorare una situazione già compromessa. Ora sto benissimo».  

Si parla poi del suo coming out, avvenuto proprio dalla D’Urso, che, per quello, lo invita a commentare il coming out di Gabriel Garko.  

«Sono molto felice per Gabriel, la libertà non ha prezzo. Posso dire solo una cosa: mi chiedo come ha fatto a resistere così tanto. Io ho retto molto meno. Posso solo immaginare cosa possa avere passato. Capisco il peso che aveva».

Carta chiude il suo commento con un applauso a Garko.

«Ora la mia musica sarà più forte di prima, lo dico. Ho un progetto nuovo», annuncia. 

Ultimo aggiornamento: 18 Ottobre, 19:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA