K-pop, il sound coreano contagia il mondo: i BTS colonna sonora delle Olimpiadi

Lunedì 19 Febbraio 2018 di Simona Orlando
K-pop, il sound coreano contagia il mondo: i BTS colonna sonora delle Olimpiadi
Alloggiavano in dormitori separati, vigilate dagli accompagnatori governativi, ma le atlete nordcoreane della squadra di hockey femminile si sono comunque legate alle compagne sudcoreane grazie alla musica: negli spogliatoi, prima di sfidare la Svezia (e perdere), si sono calmate cantando e ballando brani K-pop, il pop coreano che da qualche anno si è imposto a livello internazionale. Il ruolo della musica ai Giochi invernali di PyeongChang non va sottovalutato. Il disgelo fra le due Coree passa anche da lì.

COREOGRAFIE
Il genere è una versione quasi iperrealistica del pop, pesca dall'hip hop e dall'R&B americano, lo edulcora, ne fa formato boy band. Nei video ad alto budget i plotoni di idoli adolescenziali sono stilosissimi, cantano in coreano pezzi dal gancio facile e si muovono su corografie perfettamente sincronizzate. C'è più politica di quanto si pensi, dietro tanta leggerezza. Il K-pop sudcoreano è stato usato come propaganda di democrazia, ricalcando un modello americano, perciò l'ascolto è stato vietato in Corea del Nord, eppure lì è popolarissimo fra i giovani, arriva sottobanco, tramite chiavette USB e DVD. In quest'ottica è storica la performance di domenica a Seoul, dove la Samjiyon Orchestra nordcoreana ha duettato con Seohyun, parte del popolarissimo gruppo K-pop femminile Girls' Generation. Una performance distensiva, sebbene lei fosse la più sobria delle possibilità. Il Team USA è entrato sulle note del Gangnam Style di PSY e la sfilata degli olimpionici è stata accompagnata dai brani K-pop: DNA dei BTS, Fantastic Baby di Big Bang, Likey delle Twice. Nomi che ai più non diranno molto, qualcuno li avrà visti sugli schermi dei centri estetici cinesi, ma sono l'immagine della musica coreana nel mondo.

I 7 membri dei BTS ai Billboard Music Awards hanno battuto Justin Bieber, Selena Gomez e Ariana Grande come Top Social Artist, con oltre 12 milioni di follower su Twitter, 8 su Instagram, 6 su Facebook, altri milioni sul social cinese Weibo. Il tour li ha portati dal Giappone all'America Latina, negli States sono stati ospiti dei programmi tv che contano (da Kimmel, Degeneres, Corden). L'invasione coreana passa anche per EXO, truppa di 12 bellocci elettropop, divisi in due segmenti: metà canta in coreano, metà in mandarino. A loro è affidata la cerimonia conclusiva delle Olimpiadi invernali.

FORZE TRAINANTI
L'altro sigillo lo metterà la rapper CL, ex del gruppo femminile 2NE1, versione asiatica di Nicki Minaj, pronta a conquistare il mercato anglofono con il debutto in inglese. Le altre forze trainanti della Hallyu Wave (l'onda coreana che avanza anche tramite soap opera) sono il rapper G Dragon, Red Velvet, B1A4, BTOB, Block B (conquistarono Milano nel 2015) e gli SHINee, risposta orientale ai One Direction. Il leader Kim si è da poco suicidato, a 27 anni. E questa è l'altra faccia del business: le Tre Sorelle (S.M. Entertainment, YG Entertainment, JYP Entertainment) gestiscono il 50% del mercato sudcoreano del cd, mettono sotto contratto minorenni e investono uno sproposito per formarli. I ragazzi vivono anni in case comuni, fanno lezione tutto il giorno, hanno l'ossessione del bisturi, consegnano la vita privata ai fan (alcuni chiamati Sasaeng, quasi stalker), pagano penali alte se mollano. Una pressione competitiva stile Hunger Games che può portare alla depressione.

Nonostante incomprensibili acronimi e una lingua che molti fan nemmeno capiscono, il genere va ben oltre i confini. La pattinatrice russa Medvedeva lo ascolta prima della gara, Dubai ad aprile ospita il festival K-Pop, in Italia ci sono community e raduni (a Roma talenti in erba si incontrano a Villa Borghese o Piazza del Popolo, la prima produzione nostrana è il milanese Alex Chen) e la nuova eroina della Marvel si chiama Luna Snow, regina del K-pop con poteri di controllo del ghiaccio.
Ultimo aggiornamento: 22 Febbraio, 20:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA