Elisa e il produttore maschilista: «Mi fece stare male, ma Tina Turner mi riscattò»

Mercoledì 26 Maggio 2021
Elisa e il produttore maschilista: «Mi fece stare male, ma Tina Turner mi riscattò»

Elisa Toffoli racconta sui social la sua battaglia contro i pregiudizi sessuali. «Sei carina, pensa a cantare - scrive su Instagram la cantautrice - Lascia stare la scrittura.

Avevo quindici anni e quelle parole mi fecero venire una gastrite che durò per dei mesi. Avrei dovuto lasciar stare anche la produzione, gli arrangiamenti, la curiosità per tanti strumenti, perché era tutto troppo».

«Sarebbe bastato - prosegue - sorridere, “mettermi carina”, cantare bene e “tenermi da conto”. Queste sono state le parole di un produttore maschilista in cui sono inciampata prima ancora dei miei esordi. Per me sono state solo altra benzina, amara si, ma pur sempre buona per spingere ancora più giù l’acceleratore».

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Poi arrivò la svolta. «A ventisette anni mi trovavo a Zurigo in studio con Tina Turner per registrare la sua voce, perché ero la produttrice del brano che avevo scritto per il nostro duetto e ne curavo quindi gli arrangiamenti e anche tutti gli aspetti tecnici della registrazione. Lei mi disse “Sono molto orgogliosa di te, donne come te stanno cambiando il mondo. Quando ero giovane io, quello che stai facendo tu oggi qui con me sarebbe stato impensabile"».

«Non lasciamo - conclude l'artista triestina - che nessuno ci dica che questo non è il nostro posto». Tra i vari commenti, Elisa incassa quello di Noemi: «Fonte d’ispirazione sempre», scrive la cantante romana. Un "like" da Elodie. 

 

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