​Coronavirus, la previsione di Assomusica: «Concerti solo dalla primavera 2021»

Giovedì 16 Aprile 2020
Coronavirus, la previsione di Assomusica: "Concerti solo dalla primavera 2021"

La domanda rimbalza di social in social: quando sarà possibile organizzare di nuovo i concerti? Secondo Assomusica (associazine tra i produttori e gli organizzatori di spettacoli di musica dal vivo), non prima della primavera del 2021. Un anno ancora, insomma. «Ancora una volta l’Italia dimostra di avere grande attenzione a quello che è uno dei settori più vitali dell’economia italiana e non solo – le parole del presidente di Assomusica, Vincenzo Spera – Purtroppo proprio per questa vitalità è diventato la prima vittima della pandemia mondiale da Covid- 19. Le nostre attività sono le prime ad essere state chiuse e, probabilmente, saranno le ultime ad essere aperte. Non dimentichiamo che tali attività rappresentano un importante volano per l’intera economia grazie alle positive ricadute che creano nei territori”. Secondo Assomusica, le perdite economiche del settore oscillano intorno ai 350 milioni di euro, solamente per i live estivi.

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Prosegue Vincenzo Spera: “È proprio per l’interconnessione di questi settori ormai globalizzati che risulta difficile pensare che ciascun paese europeo possa risolvere il problema da solo. Questo da un lato ci preoccupa perché, soprattutto per la musica dal vivo, sia il mondo artistico che l’intera filiera dei fornitori e dei lavoratori interagisce a livello europeo. Chiediamo alla Commissione Europea, ai parlamentari, alla commissione cultura di estendere anche agli altri Paesi questo primo salvagente rappresentato dal voucher. In questo momento è ancora più importante tutelare il lavoro di una filiera che vede centinaia di migliaia di persone prive di tutele e difficilmente inseriti in quadri normativi ed assistenziali”.
 

Ultimo aggiornamento: 19:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA