Un mare di guai di Ariete, testo e significato canzone di Sanremo 2023

Una ballata sull'amore dedicata a una ragazza

Lunedì 6 Febbraio 2023
Un mare di guai di Ariete, testo e significato canzone di Sanremo 2023

Ariete, testo e significato Un mare di guai: canzone di Sanremo 2023

Autori

E. D’Erme (Calcutta) - Arianna Del Giaccio (Ariete) - D. Faini - V. Centrella
Edizioni Universal Music Publishing Ricordi/Puro - Milano

Significato

Al debutto a Sanremo, la cantante di Latina presenta una ballata dedicata a una ragazza, un amore che diventa anche un reciproco sostegno.

Evidente la partecipazione di Calcutta alla scrittura del testo con immagini di quotidianità. Insieme per affrontare le vicissitudini della vita anche contro le convenzioni sociali.  Il ritornello: «Tu buttati con me, mare di guai, non so nuotare in una vasca piena di squali». 

Testo

Un mare di guai

Tu, tu eri più bella di me
E adesso che il letto è vuoto e la casa in silenzio ho paura a dormire
Perse, noi perse senza un perché
E c’è una torre di piatti che aspetta in cucina
E una foto di te sotto il mio cuscino
E vorrei sapere che si prova se resti
Non voglio più perderti nel chiaro di luna
Ci siamo incontrate dentro momenti pessimi
Tutto ciò che amo mi fa sempre paura
Uniamo i respiri sento caldo la mattina
Tu buttati con me, mare di guai
Non so nuotare in una vasca
Piena di squali, piena di squali
Vestiti da sera c’è il mio pezzo preferito
E buttati, che la notte è solo un giorno che riposa e ci incontriamo
Ci cerchiamo nelle strade e nei silenzi di un cielo blu
Sai, sai, sai prenderti gioco di me
Di quel giardino che ho dentro annaffiavi il cemento
Io ti vorrei dire (io ti vorrei dire)
Che vorrei sapere che si prova se resto
Non voglio più perderti nel chiaro di luna
Ci siamo incontrate dentro momenti pessimi
Tutto ciò che amo mi fa sempre paura
Uniamo i respiri sento caldo la mattina
Tu buttati con me, mare di guai
Non so nuotare in una vasca
Piena di squali, piena di squali
Vestiti da sera c’è il mio pezzo preferito
E buttati, che la notte è solo un giorno che riposa e ci incontriamo
Ci cerchiamo nelle strade e nei silenzi di un cielo blu
È lunedì
La luna sembra un po’ arrabbiata
Come mai
Stanotte non sei più tornata
Sono qui
Con la finestra spalancata
Forse ho perso, forse ho perso
Uniamo i respiri senti che caldo stamattina
Tu buttati con me, mare di guai
Non so nuotare in una vasca
Piena di squali, piena di squali
Vestiti da sera c’è il mio pezzo preferito
E buttati, che la notte è solo un giorno che riposa e ci incontriamo
Ci cerchiamo nelle strade e nei silenzi di un cielo blu

Ultimo aggiornamento: 9 Febbraio, 18:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA