4Tune, la prima drag band italiana: «Amadeus, quando vuoi chiamaci per Sanremo!»

Venerdì 16 Dicembre 2022 di Alessandra De Tommasi
Le 4Tune (da sin. Nehellenia, La Petite Noire, La Diamond e Aura Eternal)

«Uniche e mitiche, senza schemi e libere»: sono queste le parole della canzone Portento, che segna la nascita della prima drag band in Italia. Si chiama 4Tune ed è composta dalle finaliste di Drag Race Italia 2, lo show di Discovery+ firmato dallo showrunner Dimitri Cocciuti: La Diamond (vincitrice di questa edizione), Nehellenia (Miss Simpatia in carica), La Petite Noire e Aura Eternal.

Le performer di questo poker d’assi – tra i 24 e i 34 anni d’età - hanno iniziato a far ballare il Belpaese su questo ritmo pop/dance frizzante e leggero, ma con un forte messaggio LGBT+, e si sono già conquistate il Premio rivelazione 2022 ai Magnifica Awards Roma come Hollywood per poi esibirsi come ospiti a Milano da Bijou Brigitte.

Il video del brano, da oggi alle 13 in anteprima e in esclusiva su Leggo.it, le vede in azione mentre portano una ventata d’arcobaleno in una grigia giornata d’ufficio. «Questo progetto – raccontano – racconta il mondo che vorremmo, libero e inclusivo, rappresenta il nostro manifesto d’amore universale, in un concentrato di energia e favolosità.

Nessuno, insomma, si senta escluso, perché nelle nostre vite siamo tutte e tutti un vero e proprio Portento».

Un po’ Spice Girls e un po’ Destiny’s Child, sono cresciute con il mito di Madonna e sognano una carriera come quella di RuPaul, la drag queen più famosa al mondo. Tre di loro sono siciliane: La Diamond nasce come stilista (oltre a corona e scettro, lo show le regala un ruolo da brand ambassador MAC Cosmetics e una capsule collection con il suo nome), Aura Eternal è diplomata al conservatorio e La Petite Noire fa la ballerina da anni. Nehellenia, invece, è romana e ha un curriculum da make-up artist e hair stylist. Versatili, spigliate e glitteratissime, sono campionesse di lypsinc, l’arte del playback che è diventata ormai pop nell’universo drag. Il prossimo capitolo delle 4Tune? Magari un bel tour, un album e qualche collaborazione al top, magari con Tiziano Ferro, fan sfegatato del programma.

Un momento in cui vi siete sentite un Portento?  

La Petite Noire: «Ogni qualvolta trucco il viso, indosso una parrucca e Andrea lascia spazio a La Petite Noire. L’arte drag mi porta alla realizzazione artistica e professionale e mi riempie di soddisfazione al punto di sentirmi una forza inarrestabile».

Nehellenia: «Dopo Drag Race: il pubblico ha reagito al mio talento, che io non pensavo fosse abbastanza, lo ha apprezzato e amato. Questo mi ha fatto sentire forte, un Portento, e non lo credevo possibile».

Aura Eternal: «Dopo due lauree e un crollo emotivo e mentale ho provato a fare l’audizione per Drag Race. Non avevo niente, se non la forza di ricominciare, e ci sono riuscita».

La Diamond: «Quando ho fatto del bene alle altre persone e quando sono riuscita a raggiungere grandi risultati nel lavoro. Fortunatamente tutte e due sono una costante!».

A chi dedicate il singolo?

Nehellenia: «Alla mia famiglia (mamma, papà, i miei fratelli e cognati e al mio compagno) e a chi mi ha sostenuto dal primo momento e continua a farlo in maniera incondizionata».

Aura Eternal: «Alle persone all’apparenza vulnerabili, come mia mamma: non c’è bisogno di vedere la fragilità come un peso, la sensibilità può essere una forza».

La Diamond: «A chi vuol essere libero, a chi ho accanto o mi è stato vicino, a chi mi ha ispirato a essere fiero di ciò che sono!».

La Petite Noire: «Io invece vorrei infondere sicurezza e libertà a tutti i ragazzi che come me sognavano di vestire i panni della loro popstar preferita».

Quale star internazionale vorrebbe che ascoltasse la canzone?

La Petite Noire: «Beyoncé: ricevere un feedback da parte sua sarebbe un sogno indescrivibile».

Aura Eternal: «Avril Lavigne: magari potrebbe farne una versione grunge che diventerebbe iconica!».

La Diamond: «Madonna e le Spice Girls prima di tutte. E poi qualunque star italiana volesse farlo sarebbe la benvenuta».

Nehellenia: «Laura Pausini e Tiziano Ferro hanno segnato la mia adolescenza e il mio gusto musicale. Sarebbe divertente avere un loro parere, no?».

Ai Magnifica Awards 2022 a Roma - Courtesy of: Daniele Venturelli

Girl band preferita?  

La Diamond: «Le Spice Girls mi hanno colpito sin da subito: ero super fan, ascoltavo album interi senza mai riuscire a stabilire quale fosse la mia canzone preferita, avevo la camera tappezzata di loro poster e figurine e avevo qualsiasi prodotto firmato da loro e con le loro immagini… li avevo tutti! Conservo ancora il primo cd, Goodbye, come un cimelio, ma non le ho mai viste dal vivo…. dovrò far in modo che succeda!».

Nehellenia: «Le amavo anch’io moltissimo (adoravo soprattutto la loro iconica Stop) assieme alle Little Mix. Il brano che preferivo era Secret Love Song, un inno a non doversi nascondere e vivere il proprio amore alla luce del sole. L’hanno scritto per la comunità LGBT+ e per me ha un valore speciale».

La Petite Noire: «Io preferivo le Pussycat Dolls, purtroppo non ho mai avuto modo di vederle dal vivo ma durante la mia adolescenza imparavo qualsiasi coreografia dei loro video musicali e la ballavo con i miei compagni di danza, sognando di essere una di loro davanti a un pubblico che ci acclamava».

Aura Eternal: «Per me le migliori restano le Sugababes: erano al loro picco a metà degli Anni Duemila e io amavo ascoltare Push the bottom. Era una delle prime canzoni che vedevo su YouTube e io, che avevo 7-8 anni, ho imparato a scriverne il titolo solo per rivederne il video. Peccato non averle mai viste in concerto!».

Un sogno con le 4Tune e uno in solitaria per il 2023?

Aura Eternal: «Vorrei aprire il concerto di un artista famoso per poi diventare noi quelle famose, girando il mondo a gioire con le persone. E magari potrei vincere una corona anch’io!».

La Petite Noire: «L’Eurovision sarebbe il top!».

La Diamond: «Magari con altre drag (coreografi e ballerini) che interpretano i nostri brani… e, chissà, l’Eurovision Song Contest non sarebbe male!».

Nehellenia: «Vorrei vincere All Stars (la versione di RuPaul con le drag più forti delle edizioni precedenti, ndr.) o un’edizione di vs the World (la competizione di drag da tutto il mondo, ndr.) o fare un featuring delle 4Tune con Britney Spears, il mio idolo. Il Festival di Sanremo mi piacerebbe moltissimo, quindi, Amadeus, quando vuoi chiamaci!».

Ultimo aggiornamento: 18 Marzo, 21:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA