A Missiroli il Premio Strega Giovani, attesa per la cinquina

Martedì 11 Giugno 2019
Marco Missiroli premiato alla Camera
È felice ma stupito Marco Missiroli che a vincere il Premio Strega Giovani 2019 sia il suo romanzo
"Fedeltà" (Einaudi). Con 55 preferenze su 408 voti espressi la giuria composta da ragazze e ragazzi di età compresa tra i 16 e i 18 anni, in rappresentanza di 55 licei e istituti tecnici diffusi su tutto il territorio nazionale e all'estero hanno scelto un romanzo che indaga sui tormenti e dubbi dell'animo umano, sulle disillusioni.

«Sono felicissimo perchè è un premio che viene dalla parte nuova, quella del futuro dell'Italia, della lettura e della letteratura. Sono stupito perchè è un romanzo molto duro, di disillusioni e quindi significa che questa generazione nuova ha già masticato la parte di disillusione che è del nostro tempo»
dice Missiroli a cui è stato consegnato il premio oggi alla Camera dei deputati dal presidente Roberto Fico.
«In una società aperta, pluralistica e democratica come la nostra, i libri sono e devono essere sempre più strumento di curiosità, quindi fonte e veicolo di libertà. La cultura, la vera cultura, può svilupparsi solo quando c'è la libertà, quando l'espressione del pensiero e dei sentimenti non incontra vincoli e censure» ha sottolineato il presidente Fico alla cerimonia a cui erano presenti, fra gli altri, anche la vincitrice del Premio Strega Giovani 2018, Lia Levi, e la professoressa Maria Rosa Dell'Aria, la docente di italiano e storia di Palermo sospesa per due settimane dal servizio per non aver vigilato sull'attività dei suoi studenti.

Credo che la mia presenza qui significhi che la cultura deve servire a pensare, a diventare consapevoli, a porsi domande, a ricercare, a interrogarsi, a interrogare se stessi, a interrogarsi sugli altri, sulla società. A questo serve la scuola, altrimenti diventa uno studio sterile e noioso» ha detto la Dell'Aria. Lia Levi dopo aver ringraziato la Dell'Aria ha affermato che l'impegno di un autore «è metterci sempre in guardia dai luoghi comuni» e ha raccontato che l'esperienza dello Strega le ha cambiato la vita, non solo
sul piano pratico». Missiroli ha anche spiegato: «Il fatto di essere stato votato da così tanti ragazzi e ragazze mi rende anche un po' preoccupato perchè "Fedeltà" è un romanzo sulla disgregazioni relazionali. Questi significa che questi ragazzi sono già sensibilissimi a questa forma di frammentazione amorosa, sentimentale, ma anche sociale».

E ora lo aspetta una sfida più grande: quella della cinquina che verrà scelta domani sera al Tempio di Adriano anzichè a Casa Bellonci poichè è in ristrutturazione.

Al secondo e al terzo posto si sono classificati ex aequo i libri di Marina Mander, «L'età straniera» (Marsilio), e di Nadia Terranova, «Addio fantasmi» (Einaudi), che hanno ottenuto 45 voti. I tre libri più votati dai ragazzi ricevono un voto valido per la designazione dei finalisti al Premio Strega.
 
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