Addio a Ricky Jay, attore e maestro dei giochi di prestigio. Lavorò con Mamet e Anderson

Domenica 25 Novembre 2018
L'attore Ricky Jay scomparso all'età di 72 anni
L’attore e illusionista statunitense Ricky Jay, maestro dei giochi di prestigio, attore di culto per il regista David Mamet e interprete di numerosi film di successo, è morto ieri a Los Angeles all’età di 72 anni. L’annuncio della scomparsa è stato dato a Variety e Hollywood Reporter dal suo manager, Winston Simone, precisando che il decesso è avvenuto per cause naturali.

«Era unico nel suo genere. Non vedremo mai più tipi come lui», ha aggiunto Simone. Alcune fonti riferiscono come data di nascita a New York, nel quartiere di Brooklyn, il 1948 e non il 1946, come invece citata dalle edizioni online delle riviste cinematografiche hollywoodiane. Dopo aver incontrato Mamet, Jay ha lavorato nelle sue opere teatrali per poi venir scritturato per diversi suoi film: ne “La casa dei giochi” (1987) prima apparizione cinematografica del mago, interpreta un giocatore di carte di Las Vegas, recitando poi in “Le cose cambiano” (1987), “Homicide” (1991), “La formula” (1997), “Hollywood, Vermont” (2000) e “Redbelt” (2008). Ricky Jay ha avuto un ruolo di rilievo come consulente in film che trattano temi di magia, come in “I signori della truffa” (1992), e “Vendesi miracolo” (1992).  Nel 1997 è sul set per Paul Thomas Anderson nel film sulla pornografia “Boogie Nights”, recitando di nuovo per lui nell’acclamato “Magnolia” (1999), dove narra le sequenze d’apertura e riappare successivamente nel ruolo del produttore televisivo. Ne “Il domani non muore mai” (1997) della saga James Bond con Pierce Brosnan interpreta un esperto d’informatica. 


Fin da ragazzo Ricky Jay si è dedicato all’illusionismo, specializzandosi nei giochi di carte. Era il mago del “card throwing”, nome che viene dato ad una tecnica particolare con cui le carte da gioco vengono utilizzate per farne vere e proprie armi da taglio. Jay era un vero e proprio mito delle giocolerie con i mazzi di carte da poker. Un uomo la cui bravura e abilità non conosceva rivali e che riusciva a manipolare le carte come nessun altro. Fu inserito nel Guinness dei primati per aver lanciato una carta da gioco alla distanza di 58 metri alla velocità di 145 km/h. Jay aveva creato anche una società di consulenza, Deceptive Practices, che forniva «conoscenze arcane su basi conosciute». I clienti della sua società sono stati personaggi dello spettacolo, della televisione e dell’industria cinematografica. 
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