David di Donatello, parata di star e abiti griffati: brilla il cinema

Martedì 28 Marzo 2017 di Lucilla Quaglia
David di Donatello, parata di star e abiti griffati: brilla il cinema

Red carpet e outfit da gran sera griffati per la passerella della 61esima edizione dei David di Donatello, che come sempre attira curiosi e fan ai cancelli degli Studios di via Tiburtina. Sfilano ottocentocinquanta invitati d'eccezione. Tra i primi ad arrivare il regista Paolo Virzì, in smoking e cordialissimo. «Essere candidati è già un traguardo - dice il cineasta - e al contrario di quanto pensano gli americani non è detto che si debba per forza vincere. Perché questa è una grande festa del cinema». Con lui ci sono le ammiratissime attrici Micaela Ramazzotti, in lungo bianco con bordini neri su caschetto scuro, e Valeria Bruni Tedeschi, in scollato outfit da sera di luccicanti paillettes nere. «La mia pillola del buon umore? - dice ironicamente la prima - polvere di stelle».

 

E decisamente di star parla questa serata. Gabriele Muccino arriva mano nella mano con la moglie Angelica. «Sono sempre più contento di essere nella Capitale», confida il regista di casa negli States. Non si arresta il flusso glam. Tra la ressa dei fotografi si fanno largo la giovane Matilda De Angelis, che sfoggia un lungo abito rosa con farfalline rosse, Valentina Lodovini, Pif, un impeccabile Stefano Accorsi, Claudio Santamaria, Kasia Smutniak, Stefano Fresi, Roberto Ciufoli, Frank Matano e il serissimo Valerio Mastandrea, ecco il ministro Franceschini con la moglie Michela Di Biase. «Il cinema italiano deve ancora crescere molto», sottolinea Paolo Genovese. Il popolo del mondo di celluloide si palesa via via in massa. Appaiono i registi Carlo Verdone e Matteo Rovere, Marco D'Amore, Pierfrancesco Favino, Luca Argentero con Claudio Amendola.

Non passa certo inosservata Nina Zilli, in ampio e variegato outfit floreale. Sergio Rubini saluta i tanti fan accorsi anche dentro il tunnel del red carpet. Il fiume di volti celebri non si arresta. E siccome si tratta di un evento imperdibile all'appuntamento si affaccia anche lo chef Bruno Barbieri. Ma la battuta più originale la dice Manuel Agnelli, in completo carta da zucchero, che al braccio della sua Francesca fa il suo ingresso sul red carpet: «Non ho mai provato la pazza gioia - dice il cantante parafrasando il noto film - non ho mai provato una tale gioia. Invece so benissimo che cosa vuol dire una pazza disperazione». Ci sono Enrica Guidi, in lungo bianco, Rossana e Giampaolo Letta. E' il meglio del cinema italiano che si va a sedere sulle poltroncine del teatro che verrà da qui a poco animato dall'inarrestabile verve del conduttore Alessandro Cattelan. Molto più tardi, a Palazzo Fendi, cena esclusiva e riservata dell'imprenditore Daniele Taddei.
 

Ultimo aggiornamento: 09:17