Trieste, 22 apr - "E' fondamentale essere rapidi: ce lo
chiedono gli imprenditori della montagna ed è per questo che come
Friuli Venezia Giulia abbiamo sostenuto, all'interno della
Commissione della Conferenza delle Regioni, la soluzione di
inserimento degli indennizzi al comparto neve nel decreto
Sostegni bis del Governo, in modo da accelerare i tempi
dell'erogazione delle risorse".
Lo ha detto oggi l'assessore regionale al Turismo, Sergio Emidio Bini, a margine della riunione della Commissione speciale turismo e industria alberghiera della Conferenza delle Regioni.
Come ha spiegato lo stesso Bini, è stata adottata dalla Commissione una scelta di responsabilità, trovando la piena unanimità su una sintesi che distribuirà 230 milioni di euro di contributi alle imprese, ai quali potrebbero aggiungersi ulteriori cento.
"Non dobbiamo dimenticare - ha aggiunto l'assessore - che il comparto neve lo scorso inverno ha subito uno stop comunicato solo pochi giorni prima di quella che doveva essere la data della ripartenza delle attività, con gravi disagi dovuti agli acquisti di magazzino in molti casi perduti. Serve quindi da parte delle Istituzioni innanzitutto serietà e rispetto per quegli imprenditori e quegli operatori che hanno pagato le conseguenze economiche dell'emergenza pandemica e ai quali - ha concluso - bisogna dare velocemente una risposta". ARC/GG/pph
© RIPRODUZIONE RISERVATA Lo ha detto oggi l'assessore regionale al Turismo, Sergio Emidio Bini, a margine della riunione della Commissione speciale turismo e industria alberghiera della Conferenza delle Regioni.
Come ha spiegato lo stesso Bini, è stata adottata dalla Commissione una scelta di responsabilità, trovando la piena unanimità su una sintesi che distribuirà 230 milioni di euro di contributi alle imprese, ai quali potrebbero aggiungersi ulteriori cento.
"Non dobbiamo dimenticare - ha aggiunto l'assessore - che il comparto neve lo scorso inverno ha subito uno stop comunicato solo pochi giorni prima di quella che doveva essere la data della ripartenza delle attività, con gravi disagi dovuti agli acquisti di magazzino in molti casi perduti. Serve quindi da parte delle Istituzioni innanzitutto serietà e rispetto per quegli imprenditori e quegli operatori che hanno pagato le conseguenze economiche dell'emergenza pandemica e ai quali - ha concluso - bisogna dare velocemente una risposta". ARC/GG/pph