Udine, 30 gen - "Risorse regionali per 52 milioni di euro, nel
triennio 2023-25, andranno a finanziare progetti di valore
sovracomunale attraverso bandi pubblici che dovranno attenersi
agli obiettivi strategici della Programmazione comunitaria".
Questo, in sintesi, il contenuto della norma illustrata oggi
dall'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli alla V
commissione permanente, già approvata dal Consiglio delle
Autonomie locali. Il testo, contenuto nel ddl.190, apporta
"modifiche all'articolo 7 ter della legge regionale 14/2015 per
il finanziamento di progetti di investimento di valenza
territoriale su tematiche strategiche proposte nella
programmazione 2021/2027".
Come ha spiegato Zilli "le risorse sono ripartite nel triennio in
32 milioni di euro per il 2023 e 10 milioni per ciascuna delle
annualità 2024 e 2025 e saranno distribuite per sostenere
progetti coerenti con gli obiettivi della programmazione europea
e condivisi con il partenariato del Por-Fesr 21-27. L'apporto
valoriale del partenariato - ha detto Zilli - viene confermato
quale strumento nell'individuazione degli obiettivi strategici e
nella messa a terra di queste risorse".
"I bandi saranno predisposti dall'Amministrazione regionale sulla
base di appositi criteri di valutazione, mentre per la gestione
pratica del procedimento contributivo la Regione si avvarrà,
anche in considerazione della valenza sovracomunale, degli enti
di decentramento regionale competenti per territorio" ha
precisato l'assessore.
Gli obiettivi strategici a cui dovranno ispirarsi i progetti
includono la valorizzazione territoriale, il supporto e
l'accompagnamento allo sviluppo, la digitalizzazione e gli aiuti
alle imprese, l'innovazione sociale e ambientale, le iniziative
innovative in campo culturale. A beneficiarne saranno soprattutto
i Comuni medio-grandi che agiscono anche a supporto dei Comuni
più piccoli per la realizzazione di opere di area vasta che si
caratterizzano per innovazione e lungimiranza nello sviluppo del
territorio.
Il provvedimento completa una precedente iniziativa della Giunta
regionale che aveva destinato 32,8 milioni di euro alle direzioni
regionali per programmi di interesse ripartiti in 10 milioni
all'agroalimentare, 5 alla cultura e allo sport, con particolare
riguardo all'accessibilità dei musei, 11 alla difesa
dell'ambiente, 1,8 all'incentivazione dello smart working, 5 alla
salute e alle politiche sociali per la diagnosi delle malattie
rare e la valutazione delle immagini diagnostiche ricorrendo
all'Intelligenza artificiale.
ARC/SSA/ma
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