Aviano, 17 apr - "L'inaugurazione della pista di atletica ad
Aviano è un buon auspicio così come lo sono le ultime notizie sul
fronte epidemico che ci fanno ben sperare per poter ragionare
sulla ripresa della nostra quotidianità, tenendo comunque sempre
ben presente che dobbiamo continuare ad agire con la
responsabilità individuale per il bene della collettività così da
contrastare la diffusione del virus". Lo ha detto oggi all'inaugurazione della pista di atletica
leggera adiacente all'istituto comprensivo Padre Marco d'Aviano,
l'assessore regionale allo Sport, Tiziana Gibelli.
"Il rifacimento della pista era necessario - ha sottolineato
Gibelli - considerando anche la fruibilità della struttura da
tutti i Comuni della pedemontana ma non solo". L'assessore regionale ha poi rimarcato il ruolo della cultura e
dello sport "come aspetti essenziali della nostra vita. L'attività sportiva è benessere, ai giovani insegna le regole, a
lavorare in gruppo negli sport di squadra, l'uno con l'altro e
per l'altro, mentre nelle discipline individuali offre
l'opportunità di capire come superare i propri limiti per
migliorare". Una cerimonia per Gibelli di "ottimo auspicio in un momento in
cui la nostra regione è in una fase di controllo dell'epidemia
che auspico si mantenga grazie ai comportamenti di ciascuno di
noi". Come è stato spiegato nel corso della manifestazione, quello
inaugurato oggi è un impianto ufficiale di classe ridotta, con un
anello a 4 corsie da 200 metri, un rettilineo da 100 metri a 6
corsie e le pedane dei salti: lungo, triplo e alto oltre ai lanci
del peso e del vortex/giavellotto. Un esempio raro per dimensioni e caratteristiche che potrà
ospitare le discipline previste dai giochi sportivi studenteschi
e coprire ufficialmente le attività previste dalla Federazione
italiana di atletica leggera (Fidal), in particolare, per il
settore promozionale e giovanile oltre ad offrire, dopo oltre 50
anni, l'occasione di svolgere la disciplina sportiva su un
impianto omologato a tali fini. I lavori, iniziati a giugno del 2020, come ha illustrato Matteo
Redolfi consigliere delegato alla Mobilità sostenibile del Comune
di Aviano, sono stati assegnati all'impresa Bozzetto di Brugnera,
per un importo complessivo di 350 mila euro. Il taglio del nastro, avvenuto nel rispetto delle disposizioni
anti Covid e con la benedizione di don Franco Corazza, ha
previsto anche un meeting di atletica leggera, limitato ad un
numero di atleti, con gare sugli 80, 600 e 800 metri, salto in
lungo, getto del peso e staffetta 4x200 metri. Presente
all'evento anche Stefano Mei, presidente della Fidal ed ex
mezzofondista azzurro, campione europeo dei 10.000 a Stoccarda
1986 oltre ai consiglieri regionali Chiara Da Giau, Mara Piccin,
Stefano Turchet, Mauro Capozzella.
"E' un impianto sportivo - ha detto Mei - che può essere
considerato un punto di riferimento per tutto il territorio
italiano, è una soluzione ideale perché può essere fruito dalla
fascia giovanile per la quale è omologato. E' importante
utilizzare questi cosiddetti mini impianti anche considerando la
valenza sociale dell'atletica. Un simbolo positivo per la
ripartenza di tutti gli sport". Soddisfazione è stata espressa anche dal primo cittadino di
Aviano, Ilario De Marco Zompit. "Inauguriamo oggi una struttura
molto attesa che si colloca al centro di quella che sarà la
cittadella dello studio che vedrà la realizzazione della nuova
scuola primaria e della biblioteca di prossimo avvio. In questo
contesto l'impianto contribuirà ad avvicinare i giovani allo
sport". A testare la pista con una prima simbolica corsa, Giorgio
Ridolfi, ex campione di atletica avianese, e l'atleta non vedente
Tullio Frau. ARC/LP/pph
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