Sport: Gibelli, ciclismo femminile merita attenzione più ampia

Lunedì 26 Luglio 2021
A Valvasone Arzene presentata 26. Edizione Giro Provincia Pn donne open Valvasone Arzene 26 lug - "Il ciclismo femminile è una disciplina che, a torto, viene definita minore ma che poi ci regala medaglie alle Olimpiadi come quella vinta da Longo Borghini. La Regione è vicina allo sport e in modo particolare a quelle attività che faticano a trovare le luci della ribalta, come il ciclismo femminile e il tiro alla fune, per il quale sono stata a Tamai la scorsa settimana a festeggiare i campioni italiani". Lo ha detto l'assessore regionale allo sport Tiziana Gibelli in occasione della cerimonia di presentazione della 26. Edizione del Giro della Provincia di Pordenone femminile categoria Open, svoltasi a Casali Bertoia a Valvasone Arzene. La manifestazione, in programma l'8 agosto, prevede la percorrenza di un circuito 17 volte per complessivi 81,6 chilometri. Al momento sono iscritte alla gara una ventina di squadre con un centinaio di atlete. Alla presenza del sindaco Markus Maurmair, dell'assessore allo sport del Comune di San Vito al Tagliamento Carlo Candido, del presidente dell'associazione ciclistica dilettantistica Valvasone Michele Zilli, nonché del presidente provinciale e regionale della federazione ciclismo Raffaele Padrone e Stefano Bandolin e del consigliere nazionale della Fedrciclismo Fabrizio Cazzola, l'assessore Gibelli ha voluto evidenziare l'importanza di una disciplina, quella del ciclismo femminile, poco conosciuta. "Mi fa piacere essere presente qui a Valvasone Arzene non solo per la presentazione di questa manifestazione che è diventata, per il numero di edizioni disputata, una gara con una storia alle spalle ma anche per testimoniare un segno di attenzione dell'Amministrazione regionale nei confronti di quelli che, a torto, vengono definiti "sport minori". Il ciclismo femminile è una disciplina che non ha un seguito come quella maschile ma che alle Olimpiadi in corso di svolgimento a Tokyo ci ha già regalato una medaglia di bonzo con la Longo Borghini nella corsa in linea. Sono proprio queste discipline, a torto definite minori, che poi fanno grande il nostro Paese e delle quali purtroppo ci si ricorda solo in occasione della competizione a cinque cerchi". Sempre in tema olimpico, l'assessore Gibelli ha ricordato un record che appartiene al Friuli Venezia Giulia. "Secondo uno studio compiuto dal Sole24 ore, la nostra regione - ha detto l'esponente dell'esecutivo Fedriga - è quella che in Italia ha il primato per numero di atleti che fanno parte della delegazione azzurra presente a Tokyo in rapporto alla popolazione residente. Questo è motivo di grande prestigio per la nostra terra e che vogliamo difendere, con l'auspicio che i nostri portacolori possano salire sul podio al pari di quanto ha fatto Zanni nel sollevamento pesi". ARC/AL/ep
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