Udine, 22 set - "Occorre proseguire con determinazione nello
spostamento del baricentro del sistema sanitario regionale. Un
esempio, il centro di via Massaua, a Udine, che dimostra come sia
possibile realizzare servizi di eccellenza e d'avanguardia,
ancorché in settori in parte finora inesplorati da parte delle
istituzioni. Settori, che necessitano di una visione organica e
di progettualità, per poter consentire ai cittadini di fruire di
servizi ai quali tutti hanno diritto, ma dei quali, troppo
spesso, essi stessi non sono a conoscenza".
Il vicegovernatore e assessore alla Salute, Riccardo Riccardi, ha commentato così la visita compiuta a Udine alla struttura dell'Azienda sanitaria Friuli centrale situata in via Massaua, dove sono assicurati percorsi riabilitativi per persone autistiche o affette da gravi forme di disabilità.
"Occorre - ha aggiunto il vicegovernatore - mettere il sistema sanitario nelle condizioni di poter esportare esperienze come quella in atto a Udine a cura dell'Azienda sanitaria, per permettere a chi ne ha diritto di ottenere lo stesso livello di assistenza".
"Si tratta infatti di un'esperienza modello della quale occorre fare tesoro - ha proseguito - concentrandosi non soltanto sul potenziamento delle strutture ospedaliere, verso le quali si continua a destinare l'ammontare più ingente delle risorse disponibili".
"Altrettanta attenzione - ha concluso Riccardi - va destinata alle cure di persone che a causa delle loro malattie o della loro situazione o condizione fisica debbono trovare le giuste risposte dalla sanità pubblica, affrontando le problematiche della disabilità grave e dell'autismo". ARC/CM/pph
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il vicegovernatore e assessore alla Salute, Riccardo Riccardi, ha commentato così la visita compiuta a Udine alla struttura dell'Azienda sanitaria Friuli centrale situata in via Massaua, dove sono assicurati percorsi riabilitativi per persone autistiche o affette da gravi forme di disabilità.
"Occorre - ha aggiunto il vicegovernatore - mettere il sistema sanitario nelle condizioni di poter esportare esperienze come quella in atto a Udine a cura dell'Azienda sanitaria, per permettere a chi ne ha diritto di ottenere lo stesso livello di assistenza".
"Si tratta infatti di un'esperienza modello della quale occorre fare tesoro - ha proseguito - concentrandosi non soltanto sul potenziamento delle strutture ospedaliere, verso le quali si continua a destinare l'ammontare più ingente delle risorse disponibili".
"Altrettanta attenzione - ha concluso Riccardi - va destinata alle cure di persone che a causa delle loro malattie o della loro situazione o condizione fisica debbono trovare le giuste risposte dalla sanità pubblica, affrontando le problematiche della disabilità grave e dell'autismo". ARC/CM/pph