Riconoscimento del Comune di Gonars al concittadino che opera a
Milano
Gonars, 11 giu - "Una persona e un grande professionista
distintosi non solo per la propria competenza ma anche per
l'equilibrio delle sue parole di medico e di espero del settore,
in un momento in cui troppo spesso si sono alzati i toni parlando
a sproposito. A lui va il merito e la riconoscenza non solo del
suo Comune natale ma anche dell'intera collettività regionale,
poiché rappresenta per tutti un esempio da seguire". Così si è espresso il vicegovernatore della Regione con delega
alla Salute Riccardo Riccardi oggi a Gonars durante la cerimonia
svoltasi all'esterno del locale Municipio nel corso della quale
l'amministrazione ha insignito con una targa un suo illustre
concittadino, il professor Maurizio Cecconi, docente ordinario e
direttore di terapia intensiva all'Humanitas di Milano e uno dei
tre personaggi al mondo che il giornale dei medici americani ha
definito "eroe della pandemia". Verso la fine del mese di
febbraio del 2020 Cecconi ha messo infatti a disposizione della
comunità medica mondiale le sue conoscenze e i dati in suo
possesso sul diffondersi del coronavirus, spiegando cosa stava
accadendo in Lombardia e in Italia in quei giorni, dando così il
proprio contributo alla lotta contro il Covid. Alla presenza del sindaco Ivan Diego Boemo e ai rappresentanti
della Giunta comunale, Riccardi ha voluto esprimere gratitudine
nei confronti del corregionale distintosi non solo per le sue
qualità professionali ma anche per la sua capacità di saper
comunicare con semplicità e in modo efficace quanto stava
accadendo già dai primi giorni in cui è scoppiata la pandemia.
"Ho seguito con molto interesse - ha detto il vicegovernatore -
le posizioni assunte da Cecconi sin dal mese di febbraio del
2020, quando ha iniziato a diffondersi la pandemia anche in
Italia. Sin da subito si è distinto non solo per le sue
competenze ma anche e soprattutto perché ha saputo parlare con
grande equilibrio, restando fermo nelle proprie posizioni senza
forzature. Noi abbiamo bisogno di un sistema professionale che
oltre ad essere qualificato nelle attività, abbia anche la
capacità di raccontare le cose giuste da dover fare. E di questo,
Cecconi è stato non solo un testimone ma anche un esempio da
seguire". Riccardi ha infine elogiato l'appello che Cecconi ha da subito
fatto sulla necessità di vaccinarsi. "Ho visto in lui - ha detto
Riccardi - un determinato sostenitore di uno dei pilastri
fondamentali per uscire da questa situazione di emergenza, ossia
la necessità di sottoporsi quanto prima alla vaccinazione. Su
questa fondamentale partita ho letto sue affermazioni
equilibrate, a partire dal racconto personale che ha fatto
pubblicamente subito dopo aver effettuato l'inoculazione. Se
professionisti di grande esperienza scientifica e di talento come
Cecconi sostengono che sia necessario vaccinarsi, questa è la
strada che tutti responsabilmente dobbiamo seguire". Dal canto suo il professore universitario ha rivolto un plauso
alla Regione che, in occasione della prima ondata, pur avendo
ancora pochi casi positivi, ha messo a disposizione del sistema
nazionale i propri posti letto di terapia intensiva per ospitare
pazienti provenienti da altre zone d'Italia. Un modello di
solidarietà - ha detto Cecconi - che fa onore al Friuli Venezia
Giulia. ARC/AL/ep
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