Salute: cooperazione sociale insostituibile ma attenzione a derive

Mercoledì 25 Maggio 2022
Regione: commissariamento Asp Moro faccia riflettere

Trieste, 25 mag - La cooperazione sociale è un pilastro fondamentale e insostituibile della nostra comunità e un patrimonio da difendere, ma c'è da chiedersi - a proposito del commissariamento che si è reso necessario all'Asp Moro di Codroipo - come il sistema cooperativo sociale possa immaginare di sostenere crediti che superano i due milioni di euro.

È la riflessione proposta in Consiglio regionale dal vicegovernatore con delega alla Salute in relazione agli sviluppi dell'azienda codroipese di servizi alla persona.

Nel momento in cui un'esperienza di cooperazione sociale assume i connotati di una banca, a giudizio del vicegovernatore, occorre porsi degli interrogativi di fondo, ma già cogliendo per tempo i segnali che venivano dall'Asp Moro si sarebbe potuto forse intervenire prima. Ora occorre lavorare per tutelare ospiti, famiglie e lavoratori, costruendo le condizioni per il superamento di una crisi conclamata. Il commissario ha questo mandato. Per quanto riguarda un altro tema generale legato al dibattito consiliare, secondo il rappresentante della Giunta l'assegnazione da parte di soggetti pubblici di determinati servizi - nel caso in questione infermieristici - a una struttura in house rientra nel tema attuale delle risposte organizzative da dare a un sistema sottoposto a emergenza e ai modelli che devono essere elaborati per offrire risposte sostenibili alla domanda sociosanitaria. ARC/PPH/ma

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