+++RPT CORRETTA+++ Salute: Riccardi, Tavagnacco esperienza modello...

Mercoledì 23 Settembre 2020
Gentili colleghe ed egregi colleghi, scusandoci dell'errore si trasmette in calce la ripetizione corretta del lancio delle ore 12.38 di oggi da titolo "Salute: Riccardi, Tavagnacco esperienza modello dell'abitare possibile". Si prega quindi di tenere in considerazione quest'ultima versione.

Grazie. ARC

Salute: Riccardi, a Tavagnacco esperienza modello dell'abitare possibile

Feletto Umberto, 23 set - Un'esperienza modello dell'abitare possibile sta per essere avviata nella piazza principale di Feletto Umberto, a Tavagnacco, attraverso il recupero di un edificio che potrà ospitare quindici persone anziane, parzialmente o totalmente non autosufficienti o autosufficienti ma in condizioni di fragilità e a rischio di istituzionalizzazione, o disabili, grazie a un intervento della Regione sviluppato attraverso l'Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale, del Comune di Tavagnacco e dell'Ambito socio-assistenziale.

La convenzione, che segna l'ultima tappa prima del completamento dei lavori, è stata siglata nella sede municipale di Tavagnacco, alla presenza del vicegovernatore e assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, dal sindaco, Moreno Lirutti, e dai rappresentanti, dell'Asufc e dell'Ambito socio-assistenziale.

La nuova casa per persone in difficoltà, che potranno accedervi sulla base di una graduatoria stabilita dal Comune, sarà disponibile nei primi mesi del prossimo anno e - come ha rilevato Riccardi - "rappresenterà un esempio al quale altri Comuni si potranno uniformare per dare risposta al bisogno di un bene primario come la casa, per persone anziane o disabili che versano in una situazione di difficoltà o disagio".

"La convenzione - ha detto il vicegovernatore - è una tappa decisiva di un percorso avviato anni fa che, grazie alla disponibilità di un edificio messo a disposizione dal Comune, si sta ora completando. Rappresenterà una modello dell'abitare possibile - ha precisato - da poter replicare anche negli altri Comuni dell'Ambito".

Particolare valore assume il fatto che nello stesso edificio si trovino anche il Servizio di continuità assistenziale (Guardia medica), il Centro prelievi e la sede dell'infermiere di comunità.

"Inoltre, il fabbricato - ha proseguito - è situato accanto alla chiesa della località, nella piazza principale, ovvero dove sono situate le attività e i servizi principali della frazione, i negozi di generi primari e l'attività di socializzazione che normalmente avviene nella piazza. È pertanto il simbolo - ha aggiunto il vicegovernatore - di una soluzione ideale alle aspettative delle persone anziane, diversamente abili o in difficoltà che sono prive di un'abitazione adeguata alle loro criticità, oppure abitano in una casa che difficilmente riescono a gestire".

Nell'edificio sono stati effettuati lavori di abbattimento delle barriere architettoniche e di adeguamento alle necessità particolari dei futuri ospiti, i quali sperimenteranno anche un'esperienza di condivisione e convivenza con gli altri assegnatari. Tutti gli alloggi dispongono di una cucina privata, ma è disponibile anche una cucina comune dove i residenti potranno condividere momenti di aggregazione.

L'animazione di questa comunità e i contatti e i servizi di animazione del territorio sono affidati a una figura denominata promotore di comunità, che avrà anche il compito di coordinare il soggetto che garantirà agli abitanti gli ulteriori servizi che riterranno necessari.

ARC/CM ARC/CM/ma

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci