Trieste, 22 gen - "Siamo l'unica Regione in Italia che sostiene
l'insegnamento di materie scientifiche da parte degli studenti
del Mit nelle scuole secondarie di secondo grado. È un
ampliamento del programma di cooperazione con l'Istituto di
Boston che abbiamo inteso attuare in virtù dell'obiettivo di
portare sempre più il nostro sistema didattico in un percorso di
alto livello internazionale".
Lo ha detto oggi l'assessore regionale a Ricerca, formazione, istruzione e università del Friuli Venezia Giulia, Alessia Rosolen, nel corso dell'incontro di presentazione dei progetti avviati nell'ambito del programma di cooperazione internazionale Fvg-Mit con il Massachusetts Institute of Technology di Boston.
Come ha sottolineato l'assessore, la Regione, che nel corso degli anni si è dimostrata capace di fare sistema tra le università, "adesso deve declinare questo metodo virtuoso anche agli istituti superiori e all'intero settore della formazione".
"In quest'ottica - ha detto Rosolen - ci stiamo muovendo per allargare il programma di cooperazione e renderlo sempre più produttivo".
In chiave più generale, Rosolen ha rimarcato come la collaborazione con il Mit non possa che onorare il Friuli Venezia Giulia. "Un rapporto - ha spiegato - che è fatto non solo di ricerca, innovazioni tecnologiche o applicazioni e ricadute concrete sul territorio, ma che comprende anche il trasferimento ai più giovani del significato e del valore della ricerca e di quello che sarà il mondo del futuro". ARC/GG/fc
© RIPRODUZIONE RISERVATA Lo ha detto oggi l'assessore regionale a Ricerca, formazione, istruzione e università del Friuli Venezia Giulia, Alessia Rosolen, nel corso dell'incontro di presentazione dei progetti avviati nell'ambito del programma di cooperazione internazionale Fvg-Mit con il Massachusetts Institute of Technology di Boston.
Come ha sottolineato l'assessore, la Regione, che nel corso degli anni si è dimostrata capace di fare sistema tra le università, "adesso deve declinare questo metodo virtuoso anche agli istituti superiori e all'intero settore della formazione".
"In quest'ottica - ha detto Rosolen - ci stiamo muovendo per allargare il programma di cooperazione e renderlo sempre più produttivo".
In chiave più generale, Rosolen ha rimarcato come la collaborazione con il Mit non possa che onorare il Friuli Venezia Giulia. "Un rapporto - ha spiegato - che è fatto non solo di ricerca, innovazioni tecnologiche o applicazioni e ricadute concrete sul territorio, ma che comprende anche il trasferimento ai più giovani del significato e del valore della ricerca e di quello che sarà il mondo del futuro". ARC/GG/fc