Rel. internazionali: Serracchiani, sviluppare rapporti Fvg-Ungheria

Lunedì 11 Dicembre 2017
Trieste, 11 dic - L'auspicio che i rapporti tra il Friuli Venezia Giulia e l'Ungheria possano trovare in futuro concrete occasioni di collaborazione, in uno scenario in cui il Porto di Trieste è diventato un protagonista emergente nel panorama europeo dei traffici e della logistica.

Così la presidente della Regione, Debora Serracchiani, oggi a Trieste nel corso dell'incontro con il vice sottosegretario all'Economia del governo ungherese, Antal Nikoletti, il quale all'interno del dicastero segue il settore degli Affari internazionali.

Tra i temi del confronto è emerso in particolare il ruolo dell'Iniziativa centro europea (Ince) e della possibilità che questo forum di cooperazione regionale, il cui Segretariato esecutivo ha sede a Trieste, riesca a sviluppare ulteriormente le relazioni economiche e commerciali tra i paesi dell'Europa Orientale.

Nel dettaglio la presidente ha evidenziato che proprio l'Ince nel corso di questa legislatura è stato nel campo delle relazioni internazionali un partner affidabile ed autorevole per l'Amministrazione regionale, come ad esempio nella realizzazione del vertice dei Balcani che si è tenuto a Trieste la scorsa estate.

Da parte sua Nikoletti, ricordando le sue origini italiane, ha sottolineato come il rapporto con l'Italia risulti essere strategico per il paese magiaro, che altrimenti rischierebbe di essere vincolato ad una relazione di eccessiva dipendenza con le economie del Centro Europa.

In quest'ottica la presidente ha ribadito il salto di qualità che il Porto di Trieste ha compiuto negli ultimi anni, ricordando il primato nazionale per il traffico su ferrovia e l'importanza di essere stato scelto dal governo cinese come scalo terminale della Via della seta.

Su questo Nikoletti ha confermato il grande interesse di Budapest, dove peraltro negli scorsi mesi i vertici dell'Autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico orientale hanno presentato le opportunità offerte dallo scalo regionale. Opportunità già ben conosciute, come ha concluso Nikoletti, in virtù del fatto che l'Ungheria è uno tra i maggiori partner del Porto di Trieste. ARC/GG/ppd

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