Oggi il tavolo inter-istituzionale nazionale per fare il punto
della situazione
Palmanova, 30 nov - "Analizzare l'attualità della procedura del
cambio dell'equipaggio della flotta aerea e l'eventuale revisione
della sua dislocazione sul territorio nazionale, prendere in
esame interventi per una migliore manutenzione delle vie di
accesso ai luoghi dove possono propagarsi gli incendi, così da
domarli velocemente, e valutare interventi di protezione da
eseguire lungo la rete ferroviaria per scongiurare eventuali
connessioni tra il transito dei convogli e l'innesco delle
fiamme". Sono i temi portati all'ordine del giorno dal vicegovernatore con
delega alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia Riccardo
Riccardi al tavolo inter-istituzionale, riunitosi questa mattina,
guidato dalla Dipartimento nazionale della Protezione civile: un
debriefing in convocazione plenaria organizzato per fare il punto
sulla situazione incendi in tutta Italia nel 2022.
"Fruttuosi e importanti il confronto e il lavoro del tavolo:
l'analisi complessiva ha riguardato misure e interventi
correttivi da adottare ed eseguire rispetto alle procedure che
sono in corso, per permettere di potenziare le attività di
prevenzione da questo tipo di rischio e per intervenire in
maniera sempre più efficiente ed efficace quando si renda
necessario - ha sottolineato Riccardi -. Per molti dei temi
esaminati abbiamo raccolto l'interesse del Dipartimento nazionale
e alta è stata l'attenzione dimostrata per la nostra Regione; in
particolare sulla disponibilità di presenza più vicina della
flotta aerea, nella consapevolezza che l'impiego dei mezzi sia
determinante per domare un rogo rapidamente".
"È stato constatato come questo tipo di fenomeno critico,
l'incendio boschivo, fino a oggi molto conosciuto nella parte
meridionale dell'Italia, abbia visto invece quest'anno una
presenza molto importante pure in Friuli Venezia Giulia, anche a
cavallo con la Slovenia per quanto riguarda il Carso - ha
riferito Riccardi -. Le previsioni sul lungo periodo, 2040-2070,
indicano una tendenza allo svilupparsi di roghi nel nord della
Penisola e in estate. L'attività di prevenzione e quella di
sviluppo delle procedute di spegnimento vanno quindi
ulteriormente potenziate, in piena sinergia con tutti i soggetti
coinvolti".
"Dal 15 giugno al 30 settembre 2022, nella nostra regione, i
metri quadrati di area boscata interessanti dal fuoco sono stati
quasi 9 milioni, a fronte di 1,4 milioni di metri quadrati dal
primo gennaio al 14 giugno - ha riferito Riccardi -. Sono stati
1927 i volontari di antincendio boschivo della Protezione civile
scesi in campo per l'emergenza roghi estiva, e 166 tra uomini e
donne del Corpo forestale regionale".
"La flotta aerea regionale di cui disponiamo è composta da tre
elicotteri con tre diversi tempi di attivazione: quindici minuti,
un'ora e 12 ore - ha concluso ancora Riccardi -. Le ore di volo
effettuate dal primo gennaio di quest'anno al 15 giugno sono
state 116 per l'attività di antincendio boschivo; dal 16 giugno e
fino al 30 settembre hanno raggiunto invece il tetto di 465 ore". ARC/PT/ma
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