La struttura è stata rinnovata grazie a due stanziamenti
regionali da 150mila e 100mila euro
Pontebba, 20 gen - "Con la riapertura del Cinema Teatro Italia
di Pontebba l'area della val Canale e Canal del Ferro ritrova un
importante punto di riferimento culturale. Grazie all'intervento
di restauro eseguito dal Comune gli abitanti della zona potranno
nuovamente apprezzare spettacoli teatrali e proiezioni
cinematografiche senza doversi spostare a valle. Si tratta di un
intervento importante perché l'offerta culturale rientra,
infatti, a pieno titolo tra i servizi che devono essere garantiti
ai residenti per mantenere vive e attrattive le aree montane ed
evitare che si spopolino. Inoltre, gli eventi culturali generano
sempre un indotto positivo per l'economia locale messa in
difficoltà dalla pandemia".
È questo il messaggio lanciato dall'assessore regionale alle
Autonomie locali del Friuli Venezia Giulia Pierpaolo Roberti
durante l'inaugurazione del Cinema Teatro Italia di Pontebba, che
è stato interessato da un articolato restauro, resosi necessario
sia per ammodernare la struttura sia per riparare i danni causati
dall'allagamento verificatosi a febbraio dello scorso anno. Come sottolineato durante la cerimonia, alla quale hanno
partecipato oltre a Roberti e al sindaco di Pontebba Ivan Buzzi
numerose autorità e rappresentanti delle comunità locali, la
riqualificazione del teatro è stata sostenuta grazie 150mila euro
stanziati dalla Regione attraverso la concertazione del 2019 e
100mila euro derivanti dal Fondo regionale accadimenti, che sono
stati integrati da ulteriori 100mila euro del Comune, della
Comunità montana e del Consorzio dei Comuni del Bacino imbrifero
montano Tagliamento.
"L'intervento appena concluso ha consentito di riqualificare
l'atrio di ingresso e adeguare i servizi del teatro e dei
camerini. Inoltre sono stati cambiati il pavimento e il
rivestimento delle pareti danneggiati dall'acqua e sono state
ammodernate la poltrone dalla sala e dalla galleria - ha spiegato
Roberti -. Dopo lo stop imposto dalla pandemia e dalla
riqualificazione ora la struttura ospiterà ancora, come ha fatto
per quasi cinquant'anni, gli spettacoli del ricco calendario
organizzato dal Comune assieme all'Ente regionale teatrale, oltre
a funzionare anche come cinema grazie all'attività del locale
circolo culturale". ARC/MA/gg
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