Monfalcone, 21 mar - I giovani devono impossessarsi del proprio
futuro e prendersi cura dell'Italia. È questo il messaggio che
Falcone e Borsellino fanno arrivare ancora oggi, prima giornata
di Primavera, alle comunità. Le tante persone che, come i due
magistrati, sono state uccise dalla mafia e dalla criminalità
organizzata hanno lasciato agli italiani un Paese migliore, dove
la legalità e la libertà sono valori fondamentali per tutti. Con queste parole l'assessore regionale al Patrimonio, demanio,
servizi generali e sistemi informativi è intervenuto stamattina a
Monfalcone alla manifestazione organizzata per celebrare la
Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle
vittime delle mafie. Un'iniziativa, ideata nel 1996 dalla rete di associazioni
antimafia Libera, che nel 2017 è stata riconosciuta dallo Stato
italiano con una legge apposita. Per l'esponente della Giunta regionale il sacrificio di queste
persone è la testimonianza che lo Stato ha vinto sulla mafia. Come ha poi aggiunto, oggi le connivenze tra potere
politico-economico e la criminalità organizzata vengono tenute
sotto stretta osservazione e contrastate con determinazione dallo
Stato. Come ha concluso infine l'assessore, da quelle ferite il Paese è
poi ripartito e oggi le istituzioni operano con convinzione
affinché l'Italia garantisca benessere e prospettive, in
particolare ai giovani che rappresentano il futuro. ARC/RT/gg
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