Trieste, 8 giu - "La collaborazione tra Anpal servizi e Regione
deve essere orientata ad aumentare l'attrattività del Friuli
Venezia Giulia non solo dal punto di vista lavorativo ma anche
formativo valorizzando, ad esempio, il sistema degli Its. In tale
senso è infatti utile puntare soprattutto sulla capacità di
attrarre competenze da altre regioni e di mantenerle sul
territorio italiano, anche investendo, come stiamo facendo,
sull'incentivazione dello sviluppo di un articolato di sistemi di
welfare territoriale e aziendale. A tale fine, gli stretti
contatti mantenuti con le comunità di italiani presenti
all'estero sono, poi, sicuramente utili per favorire l'afflusso
di talenti sul territorio".
à quanto confermato dall'assessore regionale al Lavoro,
formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia Alessia
Rosolen a Massimo Temussi, presidente e amministratore delegato
di Anpal Servizi, l'azienda pubblica operante nel campo delle
politiche attive del lavoro su incarico del Ministero del lavoro
e delle politiche sociali, nel corso della riunione tenutasi oggi
a Trieste nel palazzo della Regione. Temussi ha evidenziato la volontà di Anpal Servizi di continuare
a essere un partner privilegiato della Regione Autonoma Friuli
Venezia Giulia nello sviluppo di progetti innovativi, al fine di
stimolare il progresso e il miglioramento sociale e favorire la
crescita dell'occupazione. L'amministratore delegato ha quindi
elogiato i risultati ottenuti dalle politiche attive del lavoro
sviluppate dalla Regione Fvg e ribadito la volontà di mettere a
sistema a livello nazionale le best practice che hanno dato i
riscontri migliori. L'assessore Rosolen ha quindi spiegato che "grazie alla propria
collocazione territoriale e alla determinazione e capacità di
innovazione delle sue imprese, la maggior parte delle quali di
piccole e medie dimensioni, oggi il Friuli Venezia Giulia non è
più il fanalino di coda del Nordest. Inoltre, è un territorio
che, dal punto di vista lavorativo, esercita per alcuni settori
un'attrazione naturale verso alcuni Paesi della fascia Adriatica
e dell'area balcanica. Temi che si intrecciano direttamente con
il calo demografico e la differenza salariale, oltre che con la
capacità di garantire percorsi di crescita professionale e
formazione di alto livello corrispondente alle necessità delle
imprese operanti sul territorio. In tal senso Anpal è un
interlocutore di primo livello per la Regione sia per la
dettagliata conoscenza della situazione lavorativa dei territori
italiani sia per la sua fitta rete di contatti all'estero". ARC/MA/gg
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