Istruzione: Rosolen, primi fondi per superare carenza organico

Venerdì 16 Novembre 2018
Nel ddl scuola anche sostegno alla didattica per bambini malati

Trieste, 16 nov - Una dotazione finanziaria più ampia gestita direttamente dalla Regione per garantire sostegno ai dirigenti scolatici e amministrativi nelle scuole in sofferenza di organico; modelli innovativi a sostegno della didattica e della formazione per bambini e alunni ricoverati nelle strutture ospedaliere e nel proprio domicilio; rafforzamento dell'alternanza scuola-lavoro, con percorsi che agevolino realmente l'ingresso degli studenti nel mondo lavorativo. Sono alcune delle novità contenute nel disegno di legge "Modifiche alla legge regionale 13/2018, interventi in materia di diritto allo studio e potenziamento dell'offerta formativa del sistema scolastico regionale" approvato oggi dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore all'Istruzione, Alessia Rosolen.

"Si tratta dei primi, significativi passi di un percorso complesso e articolato che intende modificare profondamente il comparto dell'istruzione", ha affermato Rosolen, confermando che "mentre procedono i contatti con il Governo per la regionalizzazione della scuola, la norma risponde già a uno degli allarmi che arrivano dal mondo dell'istruzione, rappresentato dalla mancanza di dirigenti scolastici e amministrativi".

"Ovviamente - ha spiegato - questo non è un intervento risolutore né definitivo, ma si rivelerà decisamente prezioso".

Per Rosolen "la norma garantisce una collaborazione più stretta tra diverse direzione per mettere assieme, finalmente, tutti i tasselli dell'istruzione: programmazione, edilizia, trasporti, erogazione di servizi devono avere una regia unica".

L'assessore ha quindi evidenziato i contenuti dell'articolo 6, dove si introducono "misure specifiche per alunni ricoverati in ospedale o, in ogni caso, costretti ad assentarsi a lungo dalle lezioni. Il dispositivo prevede la possibilità di stipulare convenzioni tra Regione, Ufficio scolastico regionale, scuole singole o reti di istituti per interventi specifici sull'offerta didattica per questi bambini".

Inoltre, secondo Rosolen "il disegno di legge rafforza la dimensione europea dell'istruzione: la Regione mette a disposizione delle istituzioni scolastiche un supporto tecnico, amministrativo e contabile attraverso il Centro di servizi e documentazione per la Cooperazione economica internazionale - Informest".

"Con l'articolo 13 - ha sottolineato l'assessore - diamo maggiore concretezza ai percorsi di alternanza tra scuola e lavoro, con la possibilità di stipulare convenzioni con soggetti pubblici e privati. Rilevanti anche i passaggi sulla formazione e sensibilizzazione in materia di sicurezza sul lavoro: anche su questo fronte, stiamo portando avanti un impegno ad ampio respiro, che coinvolge istruzione, formazione e lavoro".

"Il testo interviene su molti aspetti - ha concluso Rosolen - colma alcune lacune e perfeziona misure molto delicate sia dal punto di vista formativo e didattico, che sotto il profilo delle implicazioni sociali. Questo è l'obiettivo della norma: più autonomia e un avvicinamento costante e progressivo tra scuola, formazione e lavoro". ARC/COM/ssa/fc

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci