Trieste, 31 ott - La Giunta regionale del Friuli Venezia
Giulia, su proposta dell'assessore alle Finanze Barbara Zilli, ha
approvato una modifica al Regolamento che riduce dell'1 per cento
l'aliquota Irap alle aziende e ai professionisti che sostengono
oneri volti al benessere organizzativo contrattuale dei
dipendenti a tempo indeterminato.
"Si tratta di una novità regolamentare relativa ai periodi di imposta in corso al 1 gennaio 2020 e 2021 - ha spiegato l'assessore Zilli - che, coerentemente con il mutato quadro normativo di riferimento, estende l'accesso all'agevolazione anche a quelle imprese che, alla chiusura del periodo di imposta considerato, applicavano o sottoscrivevano contratti collettivi nazionali o territoriali di settore che prevedessero spese per il benessere dei dipendenti. La misura viene estesa inoltre, anche a quelle realtà prive di rappresentanza sindacale interna che decidano di recepire le norme contrattuali più aderenti alle loro attività".
Ulteriori modifiche poste al regolamento iscrivono l'agevolazione nel Registro nazionale degli aiuti di Stato e modificano le disposizioni legate alla fase di verifica e controllo: seguendo le ultime disposizioni ministeriali non sarà più necessario produrre una dichiarazione sostituiva di atto notorio riferita a quanto fruito. ARC/CCA/gg
© RIPRODUZIONE RISERVATA "Si tratta di una novità regolamentare relativa ai periodi di imposta in corso al 1 gennaio 2020 e 2021 - ha spiegato l'assessore Zilli - che, coerentemente con il mutato quadro normativo di riferimento, estende l'accesso all'agevolazione anche a quelle imprese che, alla chiusura del periodo di imposta considerato, applicavano o sottoscrivevano contratti collettivi nazionali o territoriali di settore che prevedessero spese per il benessere dei dipendenti. La misura viene estesa inoltre, anche a quelle realtà prive di rappresentanza sindacale interna che decidano di recepire le norme contrattuali più aderenti alle loro attività".
Ulteriori modifiche poste al regolamento iscrivono l'agevolazione nel Registro nazionale degli aiuti di Stato e modificano le disposizioni legate alla fase di verifica e controllo: seguendo le ultime disposizioni ministeriali non sarà più necessario produrre una dichiarazione sostituiva di atto notorio riferita a quanto fruito. ARC/CCA/gg