Imprese: Bini, investire sul lavoro per il rilancio del Paese

Domenica 25 Novembre 2018
Open Factory, assessore visita manifatturiero che cambia

Amaro (Ud), 25 nov - "Sono convinto della necessità di investire sul lavoro perché da qui si può ripartire per il rilancio del Paese in quanto significa investire sul futuro orientato sempre di più verso l'innovazione di processo e di prodotto, l'alta tecnologia e lo sviluppo nella ricerca".

Lo ha detto l'assessore regionale alle Attività produttive del Friuli Venezia Giulia, Sergio Emidio Bini, in occasione di Open Factory, l'evento di cultura industriale e manifatturiera giunto alla quarta edizione e dedicato a far conoscere al pubblico le imprese e la cultura manifatturiera italiana.

"Un viaggio nel manifatturiero per scoprire alcune delle eccellenze imprenditoriali del Friuli - ha aggiunto Bini - dalla LimaCoporate di Villanova di San Daniele del Friuli a quelle della Carnia con Amb, Eurotech e Gortani".

Si tratta di aziende che l'assessore ha voluto visitare anche per manifestare la vicinanza della Giunta Fedriga in un momento difficile per la montagna e per le sue aziende che, in questi giorni di emergenza per il maltempo, hanno subito ingenti danni. "La partecipazione a Open Factory e la conferma dell'apertura al pubblico degli stabilimenti si riempie di significati, con un messaggio positivo per il territorio", ha sottolineato Bini.

L'assessore ha quindi rimarcato l'impegno della Regione per agevolare chi vuole fare impresa e chi la sta già facendo. "In quest'ottica - ha evidenziato - puntiamo con forza ad attuare politiche che favoriscano il lavoro delle imprese, ascoltando le esigenze di quest'ultime e cercando di rispondere concretamente. Uno dei nostri compiti è quello di semplificare la burocrazia che attanaglia e rallenta la vita lavorativa delle aziende ma anche ridurre le tasse o eliminarle come abbiamo fatto con l'Irap nelle zone montane".

"In questo viaggio nel manifatturiero d'eccellenza - ha precisato Bini - si parla di imprese, di posti di lavoro, di innovazione, tutti temi ancora poco trattati nel nostro Paese. Anche questi momenti di incontro possono contribuire a far ripartire l'Italia".

"Abbiamo la volontà di orientare la nostra politica non in bandi ma in crediti di imposta - ha concluso l'assessore regionale - e l'obbligo di accompagnare le nostre imprese verso crescita e sviluppo". ARC/LP

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