Trieste, 17 apr - Per sopperire alle carenze di personale
dipendente dovute alla messa in aspettativa (candidature o
maternità), gli Enti locali possono coprire i posti vacanti con
incarichi a contratto a tempo determinato, in deroga ai vincoli
di spesa previsti dalla normativa nazionale ma compatibilmente
con i limiti fissati dal decreto legislativo n.267 del 2001.
Lo ha chiarito la Regione durante il question time odierno con l'assessore alla Funzione pubblica.
Tali contratti per la copertura di posti di responsabili dei servizi o degli uffici, di qualifiche dirigenziali o di alta specializzazione - come prevede la norma nazionale - possono essere stipulati in misura non superiore al 30 per cento dei posti istituiti nella dotazione organica della medesima qualifica per almeno una unità e richiedono la selezione pubblica.
L'assessore ha osservato, in generale, che il problema degli spazi assunzionali dei Comuni è un tema reale, di carattere strutturale, e ha ribadito che la Regione intende fornire una risposta complessiva mediante un Piano in cui saranno istituiti concorsi su base regionale così da semplificare le procedure di reclutamento e renderle meno onerose, a vantaggio in particolare degli Enti locali di più piccole dimensioni. ARC/PPH/dfd
© RIPRODUZIONE RISERVATA Lo ha chiarito la Regione durante il question time odierno con l'assessore alla Funzione pubblica.
Tali contratti per la copertura di posti di responsabili dei servizi o degli uffici, di qualifiche dirigenziali o di alta specializzazione - come prevede la norma nazionale - possono essere stipulati in misura non superiore al 30 per cento dei posti istituiti nella dotazione organica della medesima qualifica per almeno una unità e richiedono la selezione pubblica.
L'assessore ha osservato, in generale, che il problema degli spazi assunzionali dei Comuni è un tema reale, di carattere strutturale, e ha ribadito che la Regione intende fornire una risposta complessiva mediante un Piano in cui saranno istituiti concorsi su base regionale così da semplificare le procedure di reclutamento e renderle meno onerose, a vantaggio in particolare degli Enti locali di più piccole dimensioni. ARC/PPH/dfd