Trieste, 12 mag - "Prendiamo atto, purtroppo, del rinnovo della
convenzione tra Governo e Rai alle medesime condizioni e
modalità. È molto grave siano stati disattesi tutti gli impegni
presi nei recenti incontri e si sia proceduto a questa conferma
senza prendere minimamente in considerazione le nostre proposte. Chiederemo un incontro urgente al sottosegretario Moles per
capire le ragioni di questa decisione e soprattutto per avere la
certezza che, scaduta questa proroga, ci sia un netto cambio di
passo nell'utilizzo della lingua friulana nel servizio pubblico".
Lo afferma l'assessore alle Lingue minoritarie, Pierpaolo Roberti, alla notizia del rinnovo per altri sei mesi della convenzione tra Governo e Rai per la trasmissione di programmi radiofonici e televisivi in lingua friulana che viene aggiornata periodicamente dal competente dipartimento di Palazzo Chigi con Rai Com spa.
"Solo poche settimane fa, insieme al presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Piero Mauro Zanin, avevamo inviato una lettera al premier Mario Draghi, allo stesso Moles e al direttore della struttura commerciale della Rai, Pietro Grignani. Il nostro obiettivo - ricorda Roberti - resta quello di potenziare l'offerta televisiva e radiofonica Rai in lingua friulana, rafforzare la sede di Udine quale centro di produzione, ottenere nuovi investimenti in campo tecnologico e maggiore visibilità di questi programmi anche sul web e sui social media, strumenti particolarmente utilizzati dai giovani e dai friulani all'estero".
"In quella occasione avevamo richiesto anche una maggiore presenza della Regione nella Commissione consultiva prevista dalla convenzione per poter svolgere - spiega l'assessore - un monitoraggio almeno trimestrale sugli standard qualitativi e l'effettivo utilizzo delle risorse".
"Adesso - conclude Roberti - il Governo deve spiegare le motivazioni di questo dietrofront. Per quanto ci riguarda continueremo a portare avanti con determinazione questa battaglia in favore dell'intera comunità del Friuli Venezia Giulia e della sua specialità". ARC/RT/pph
© RIPRODUZIONE RISERVATA Lo afferma l'assessore alle Lingue minoritarie, Pierpaolo Roberti, alla notizia del rinnovo per altri sei mesi della convenzione tra Governo e Rai per la trasmissione di programmi radiofonici e televisivi in lingua friulana che viene aggiornata periodicamente dal competente dipartimento di Palazzo Chigi con Rai Com spa.
"Solo poche settimane fa, insieme al presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Piero Mauro Zanin, avevamo inviato una lettera al premier Mario Draghi, allo stesso Moles e al direttore della struttura commerciale della Rai, Pietro Grignani. Il nostro obiettivo - ricorda Roberti - resta quello di potenziare l'offerta televisiva e radiofonica Rai in lingua friulana, rafforzare la sede di Udine quale centro di produzione, ottenere nuovi investimenti in campo tecnologico e maggiore visibilità di questi programmi anche sul web e sui social media, strumenti particolarmente utilizzati dai giovani e dai friulani all'estero".
"In quella occasione avevamo richiesto anche una maggiore presenza della Regione nella Commissione consultiva prevista dalla convenzione per poter svolgere - spiega l'assessore - un monitoraggio almeno trimestrale sugli standard qualitativi e l'effettivo utilizzo delle risorse".
"Adesso - conclude Roberti - il Governo deve spiegare le motivazioni di questo dietrofront. Per quanto ci riguarda continueremo a portare avanti con determinazione questa battaglia in favore dell'intera comunità del Friuli Venezia Giulia e della sua specialità". ARC/RT/pph