Finanze: Zilli, Psc asse portante del sistema dei fondi strutturali

Martedì 6 Dicembre 2022
Finanze: Zilli, Psc asse portante del sistema dei fondi strutturali
L'assessore ha partecipato oggi alla riunione del Comitato di sorveglianza del Piano di sviluppo e coesione Trieste, 6 dic - "L'avanzamento finanziario del Piano di sviluppo e coesione è avvenuto con successo, in particolare per quanto riguarda la sezione ordinaria, che gode di finanziamenti per ben 374 milioni di euro; gli interventi previsti sono infatti ultimati o in fase di realizzazione avanzata. Un risultato per il quale ringrazio i componenti del Comitato di sorveglianza del Psc, assieme ai quali abbiamo costruito uno strumento completo ed efficace che funge da fondamentale raccordo tra la vecchia e la nuova programmazione comunitaria e tra quest'ultima, i fondi strutturali, il Piano nazionale di ripresa e resilienza e le ulteriori voci di finanziamento che è necessario gestire al meglio per assicurare ricadute in termini di crescita sul nostro territorio". È quanto detto dall'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli in apertura della riunione del Comitato di sorveglianza del Piano di sviluppo e coesione, composto da una sezione ordinaria e da una speciale: la prima gode di finanziamenti per 374 milioni di euro mentre la seconda di 48 milioni di euro volti ad assicurare copertura agli interventi Por Fse 2014-2020. Il Comitato è nato come strumento per favorire un coordinamento unitario degli investimenti previsti dai cicli di programmazione del Psc al fine di migliorare la qualità degli interventi e la messa a terra delle risorse con un'ottimizzazione della spesa. Zilli ha quindi rinnovato al Cds gli obiettivi posti lo scorso anno: fare una programmazione rapida e rigorosa che guardi alla complementarietà tra i fondi a disposizione. Un obiettivo strategico, soprattutto in funzione del rapporto di collaborazione che deve esserci tra Regione, mondo degli enti locali e amministrazioni centrali, nazionali ed europee". L'assessore ha quindi auspicato che "gli strumenti messi in campo finora possano essere validamente utilizzati anche nella programmazione 2021-27 per coadiuvare le attività dinnanzi alle criticità emerse in termini di incremento dei costi dei quadri economici e degli investimenti". ARC/MA/gg
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