Trieste, 22 set - Associazioni di categoria, enti di
formazione, organizzazioni sindacali e terzo settore riuniti per
discutere di orientamenti e buone prassi al fine di mitigare
l'impatto della crisi sui giovani. È quanto avverrà giovedì 24
settembre, dalle ore 16 alle ore 18, durante il terzo
appuntamento degli Stati Generali della famiglia, dal titolo
"Povertà ed esclusione sociale. Generare futuro a partire dai
giovani".
Lo ha comunicato oggi l'assessore regionale alla Famiglia del Friuli Venezia Giulia, Alessia Rosolen.
"La denatalità - ha spiegato l'assessore - sta stravolgendo la demografia regionale. Come se ciò non bastasse c'è anche il rischio che l'emergenza sanitaria aggravi la crisi demografica già in atto non tanto per i tassi di mortalità, quanto per l'ulteriore calo delle nascite".
"Le difficoltà economiche e l'accresciuto clima di incertezza - ha detto ancora Rosolen - potrebbero frenare ulteriormente sia la scelta di avere figli per le coppie già formate sia la possibilità per gli under 35 di diventare autonomi e di formare una propria famiglia. Il lavoro in tal caso è un fattore determinante delle scelte riproduttive che vengono rinviate, riviste al ribasso e perfino cancellate se questo manca o è precario".
Come ha sottolineato l'assessore, "questa spirale negativa deve essere interrotta con vigorose politiche sociali e del lavoro capaci di rafforzare la popolazione giovanile a cui è affidata, nei prossimi decenni, la crescita economica e la sostenibilità del welfare regionale".
"Non è un caso - ha continuato Rosolen - che dall'Europa giunga l'invito a utilizzare il 15 per cento dei fondi strutturali per sostenere l'occupazione giovanile e il 5 per cento per contrastare la povertà infantile".
"A partire da questi strumenti - ha concluso l'assessore - condivideremo con i portatori di interesse misure aggiuntive a sostegno dell'occupazione e il rafforzamento delle garanzie per i giovani e dell'istruzione e della formazione professionale".
Per informazioni e iscrizioni: statigeneralifamiglia@regione.fvg.it ARC/COM/gg
© RIPRODUZIONE RISERVATA Lo ha comunicato oggi l'assessore regionale alla Famiglia del Friuli Venezia Giulia, Alessia Rosolen.
"La denatalità - ha spiegato l'assessore - sta stravolgendo la demografia regionale. Come se ciò non bastasse c'è anche il rischio che l'emergenza sanitaria aggravi la crisi demografica già in atto non tanto per i tassi di mortalità, quanto per l'ulteriore calo delle nascite".
"Le difficoltà economiche e l'accresciuto clima di incertezza - ha detto ancora Rosolen - potrebbero frenare ulteriormente sia la scelta di avere figli per le coppie già formate sia la possibilità per gli under 35 di diventare autonomi e di formare una propria famiglia. Il lavoro in tal caso è un fattore determinante delle scelte riproduttive che vengono rinviate, riviste al ribasso e perfino cancellate se questo manca o è precario".
Come ha sottolineato l'assessore, "questa spirale negativa deve essere interrotta con vigorose politiche sociali e del lavoro capaci di rafforzare la popolazione giovanile a cui è affidata, nei prossimi decenni, la crescita economica e la sostenibilità del welfare regionale".
"Non è un caso - ha continuato Rosolen - che dall'Europa giunga l'invito a utilizzare il 15 per cento dei fondi strutturali per sostenere l'occupazione giovanile e il 5 per cento per contrastare la povertà infantile".
"A partire da questi strumenti - ha concluso l'assessore - condivideremo con i portatori di interesse misure aggiuntive a sostegno dell'occupazione e il rafforzamento delle garanzie per i giovani e dell'istruzione e della formazione professionale".
Per informazioni e iscrizioni: statigeneralifamiglia@regione.fvg.it ARC/COM/gg